10 Giugno 2012

Superbike Misano Gara 2: Max Biaggi vince, fuga mondiale

Checa a terra dopo un contatto con Melandri, 2° Rea

Sembra quello del 2010 il Max Biaggi di oggi a Misano, capace di concretizzare la doppietta in gara (la quinta in carriera) grazie al dominio mostrato nella seconda corsa di giornata da poco conclusa. Il “Corsaro” sale quindi a 19 successi in Superbike, 3 in questa stagione, sbaragliando la concorrenza ed estendendo ulteriormente la sua leadership in campionato. Secondo posto per Jonathan Rea (Honda World Superbike), molto costante e abile nel tenere dietro Leon Haslam forzando il ritmo per distruggere le difese del pilota ufficiale BMW. Fuori dal podio Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport), in lotta fino all’ultimo giro con il compagno di marca Ayrton Badovini. “Speedy” conquista il miglior risultato in stagione per il team gestito da Serafino Foti, impreziosito dal sesto posto di Michel Fabrizio, quest’ultimo abile a tener dietro la coppia di piloti Kawasaki composta da Tom Sykes e Loris Baz. A chiudere la top-ten troviamo invece Jakub Smrz (Team Effenbert – Liberty Racing Ducati) ed il nostro Matteo Baiocco, che porta tra i primi dieci la Ducati 1198 del Team Italia Barni Racing.

E Carlos Checa? Il pilota spagnolo conquista un altro zero in gara 2 dopo quello di Miller due settimane or sono. A differenza di ciò che è capitato nella trasferta statunitense, il “Toro” non è caduto da solo bensì è finito per terra a causa del sorpasso aggressivo di Melandri alla “Curva del Rio” nelle prime fasi della corsa. Il Campione del Mondo in carica non ha affatto gradito la manovra del rivale-amico, ciò che è certo che alla luce di questo DNF la situazione classifica per il pilota Ducati Althea diventa un po’ più difficile.

Diverse le cadute che hanno coinvolto numerosi potenziali protagonisti, tra cui quella di Sylvain Guintoli (Team Effenbert – Liberty Racing Ducati) al secondo giro, mentre al quarto passaggio è toccato a Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), scivolato alla curva 4, e Davide Giugliano (Ducati Althea), protagonista di gara 1, finito per terra alla “Misano” mentre navigava in una promettente terza posizione. Nel diciassettesimo e diciottesimo passaggio invece, sono finiti fuori gioco rispettivamente Chaz Davies (ParkinGO MTC Aprilia) e Eugene Laverty (Aprilia Racing Team).

Come già anticipato, la classifica di campionato vede Max Biaggi sempre più leader con 210.5 punti, seguito da Rea a quota 172 e da Sykes a 164.5. Melandri e Checa, quarto e quinto in classifica, pagano dal “Corsaro” rispettivamente 55 e 60 lunghezze.

Cronaca di Gara

Scatta bene questa volta Tom Sykes che si insedia in prima posizione davanti a Rea, Haslam e Giugliano. Quinto Max Biaggi, che viene però sopravanzato alla prima a destra della “Curva del Rio” dal compagno di squadra Laverty. Sportellate tra Giugliano e Haslam con entrambi lunghi al “Tramonto”; questo permette al al “Corsaro” di salire in terza posizione. Caduta per Sylvain Guintoli ad inizio del secondo giro, gara finita per il francese del team Liberty Racing. Sykes tenta la fuga mentre dietro di lui è molto accesa la battaglia per il secondo posto tra Rea e Biaggi: il leader della classifica svernicia il pilota Honda sul rettilineo e concretizza la seconda posizione alla prima staccata del terza tornata.

Checa è settimo e precede Melandri, quest’ultimo in coda al gruppo capitanato ora da Davide Giugliano, abile a sopravanzare Sykes alla curva del “Carro”. Al contempo Biaggi si francobolla a Sykes e lo sopravanza alla “Quercia”, mentre poco prima il campione in carica è vittima di una caduta dopo un contatto con il posteriore di Melandri alla “Curva del Rio”, a seguito o un tentativo di sorpasso oltre le righe da parte del ravennate all’interno dello spagnolo. Bella bagarre alla “Misano” tra Haslam e Rea, con il pilota ufficiale BMW non riesce ad avere la meglio sul #65 in questa occasione rifacendosi però al giro seguente, il sesto della gara.

Altre scivolate in pista, la prima con protagonista Leon Camier alla curva 4 e la seconda occorsa a Davide Giugliano, finito per terra nella percorrenza della curva “Misano” mentre era in terza posizione (giro 6). Biaggi prende il largo e guadagna ben tre secondi e mezzo sul gruppo di sei inseguitori composto da Sykes, Haslam, Rea, Laverty, Badovini e Melandri. Ingresso di Rea a buon fine su Haslam alla “Quercia”, nono giro, il britannico agguanta temporanemaente la terza posizione e si deve difendere dagli attacchi del rivale alla “Misano”. Nella stessa curva Laverty va fuori pista e rientra settimo con un bel distacco da colmare.

Ottima uscita alla prima curva del “Rio” per Jonathan Rea su Tom Sykes nelle prime fasi dell’undicesimo giro. Piccolo errore di Sykes alla “Variante del Carro”, tentativo di sorpasso di Melandri su Badovini rispedito poco dopo al mittente dal #86. Haslam è in palla ed agguanta Jonathan Rea, Sykes si deve difendere dalla pressione di Badovini, Melandri e di un rientrante Laverty. Biaggi arriva ad un vantaggio di 6.6 secondi su Rea nel corso del tredicesimo passaggio. Continua a sbagliare leggermente linea Sykes, che viene sopravanzato sia da Badovini che da Melandri alla “Curva del Carro”. “Speedy” spinge al massimo per distanziare Melandri ed al contempo provare a ricucire il gap con la coppia che lo precede, ma è autore di un piccolo sbaglio che gli fa perdere la quarta posizione ai danni del connazionale e compagno di marca.

Ad inizio del sedicesimo giro viene segnalata l’indagine in corso per Melandri, con tutta probabilità a causa del sorpasso effettuato su Checa che ha portato alla caduta dello spagnolo. Lungo di Laverty alla “Curva del Carro”, il nord-irlandese si ritrova così in ottava posizione. Caduta per Chaz Davies, gara finita per il Campione del Mondo Supersport in carica al diciassettesimo passaggio. Fine della corsa alla curva 3 nel giro seguente per Eugene Laverty, mentre al tempo stesso Michel Fabrizio ha la meglio su Sykes ed è sesto. Restano invariate le posizioni nella top-10 negli ultimi sei giri della corsa: Max Biaggi trionfa in solitaria, Jonathan Rea è secondo con Haslam a chiudere il podio. Quarta posizione per Melandri che ha la meglio su Badovini, sesto è Fabrizio a precedere le due Kawasaki ufficiali di Sykes e Baz.

en FIM Superbike World Championship 2012
Misano Adriatico, Classifica Gara 2

01- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 24 giri in 39’01.869
02- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 5.355
03- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 5.731
04- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 7.004
05- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 7.921
06- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 17.291
07- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 17.351
08- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 17.630
09- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 18.211
10- Matteo Baiocco – Barni Racing Team – Ducati 1198 – + 28.131
11- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 28.407
12- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 38.060
13- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 49.003
14- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 51.881
15- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 55.502
16- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’06.361
17- Federico Sandi – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 1’29.918

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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