30 Maggio 2011

Superbike Miller Gara 2: Checa inarrestabile, è doppietta

Sul podio le Aprilia di Camier e Biaggi, Melandri sesto

Carlos Checa conclude nel migliore dei modi il week-end di Miller Motorsports Park, coronando con la doppietta (più pole position) il quinto round del mondiale Superbike. Questo è sesto successo del pilota catalano in questa stagione, l’undicesimo in carriera, che lo porta in classifica a 195 punti, a +61 su Melandri e a +62 su Biaggi. Un vantaggio davvero importante in vista del round di Misano Adriatico, circuito sul quale la Ducati non soffre di certo. Secondo posto per un’Aprilia ufficiale, quella di Leon Camier, a precedere il compagno di squadra Max Biaggi senza alcun tipo di ordini di scuderia. A seguire in quarta posizione per Eugene Laverty, che riesce ad ottenere il massimo viste le difficoltà incontrate dai piloti motorizzati Yamaha sul tracciato americano.

Il vincitore di Monza ha preceduto l’ottimo Michel Fabrizio, autore di una splendida rimonta, ed il compagno di squadra Marco Melandri, il quale ha lottato coi denti su un tracciato che pare non aver digerito propriamente. Completano la top 10 la coppia Ducati Effenbert Liberty Racing, con Jakub Smrz settimo seguito da Guintoli, mentre il nostro Ayrton Badovini si è distinto ancora una volta grazie ad un’ottima prestazione da top 10, precedendo un coriaceo Tom Sykes. Il pilota inglese di casa Kawasaki ha messo in scena un duello fantastico con Jonathan Rea, conclusosi solo sotto la bandiera a scacchi.

Cronaca di Gara

Scatta bene Checa, bagarre per il secondo posto tra Leon Camier, Laverty e Melandri. Il pilota del team Althea prende subito un buon vantaggio, ma l’alto pilota del Kent sembra in grado di reggere il passo, mentre gli altri perdono qualche metro di troppo. Haga molto aggressivo su Melandri, mentre dietro di lui si profila l’ombra di Max Biaggi. Nel corso del secondo giro Corser sopravanza Guintoli, con il francese che viene infilato anche da Jonathan Rea. Giro più veloce della gara per Checa, con Camier unico a girare su un tempo simile a quello dello spagnolo, mentre gli altri sono decisamente più lenti. Un bel gruppetto si contende la settima posizione, composto da Corser, Rea, Guintoli, Sykes, Xaus e Smrz. Caduta proprio per l’australiano di casa BMW nel corso del quarto passaggio, con Lascorz che scivola poco prima. Fuori dai giochi anche Noriyuki Haga, sempre nella stessa tornata.

Continua il forcing inarrestabile di Checa, che ad inizio del quarto passaggio ha già più di due secondi di vantaggio sul rivale di casa Aprilia, mentre quest’ultimo detiene una solida seconda posizione davanti a Laverty e Max Biaggi, in lotta per il terzo posto. Il sorpasso del pilota romano avviene ad inizio della tornata numero cinque, grazie ad un ottimo spunto nel rettilineo, concretizzato all’entrata del “Sunset Bend”. Il campione in carica prova a recuperare sul compagno di squadra, portandosi dietro un Laverty che sembra essersi ripreso dopo un piccolo calo di rendimento. Il “Corsaro” risulta il secondo più veloce in pista all’ottavo passaggio, dopo Checa ovviamente, portando il distacco da Camier sotto i due secondi. “Shafter” replica nella tornata successiva, con i primi tre che fanno segnare tempi praticamente identici.

Continua la battaglia per la quinta posizione con Marco Melandri, Guintoli e Fabrizio in bagarre, mentre Rea e Smrz seguono ad un secondo e mezzo di gap. Il pilota Suzuki Alstare riesce a sopravanzare il ravennate in entrata del “Club House Corner” a termine dell’undicesimo giro, facendo segnare il miglior crono personale e continuando a ripetere degli ottimi tempi nei passaggi seguenti. Bagarre tra Rea e Smrz per l’ottava posizione, con il più veloce pilota ceco che fatica ad avere la meglio sul nord-irlandese, notoriamente difficile da sorpassare. “Kuba” ce la fa al tredicesimo giro, riuscendo in poco tempo a staccare il rivale britannico.

Incredibile serie di sorpassi alla tornata numero diciotto tra Ayrton Badovini, Rea e Sykes, con l’italiano che guadagna con i denti la nona posizione. La lotta continua tra i due britannici, che non si risparmiano affatto, e si protrae fino all’ultima curva, quando “The Grinner” compie l’ultimo e definitivo sorpasso sul pilota Honda, ottenendo così la decima posizione.

Vince nuovamente Carlos Checa, con un dominio addirittura maggiore rispetto alla prima manche. Nessun gioco di squadra per i piloti Aprilia Alitalia, con Leon Camier che conquista la seconda posizione davanti al compagno di squadra Max Biaggi. Quarto posto per Eugene Laverty, che precede un Michel Fabrizio che ha coltivato fino alla fine il sogno della quarta piazza, il compagno di squadra Marco Melandri, il duo Liberty Racing con Guintoli davanti a Smrz e il nostro Ayrton Badovini, ancora una volta in gran spolvero in sella alla S1000RR Motorrad Italia.

Superbike World Championship 2011
Miller Motorsports Park, Classifica Gara 2

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 21 giri in 38’22.082
02- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 7.194
03- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 8.734
04- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 14.214
05- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 14.750
06- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 21.634
07- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 24.079
08- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 25.688
09- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 29.621
10- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 30.681
11- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 31.033
12- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 37.063
13- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 37.455
14- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 40.509
15- Josh Waters – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – + 40.894
16- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 48.989
17- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 52.388
18- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1’18.485

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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