26 Febbraio 2012

Superbike: Max Biaggi “Che giornata… e che rimonta!”

Lascia Phillip Island al comando della classifica

Ecco spiegato il significato del suo soprannome. “Il Corsaro” Max Biaggi inaugura il 2012 con due gare semplicemente strepitose: successo, complice l’uscita di scena di Checa, senza avversari e discussioni nella prima manche, una furiosa (pazzesca) rimonta dalla 24esima ed ultima posizione al 2° posto finale in Gara 2. Bottino complessivo di 45 punti che vale la leadership di campionato, il tutto all’esordio con la sua “nuova squadra” ed entrando sempre più negli annali della Superbike: con 17 affermazioni all’attivo raggiunge Chili, dal 2004 l’italiano più vittorioso nella storia della categoria.

Sono davvero molto, molto felice“, ha detto il cinque volte Campione del Mondo al termine di Gara 2. “Siamo stati sfortunati in questa seconda manche, ma va bene così. Sono partito bene, ma purtroppo alla prima curva mi sono toccato con Sykes: nel contatto la leva del freno si è piegata in alto, me ne sono accorto mentre stavo percorrendo le vie di fuga. Per fortuna la nostra leva è regolabile, sono riuscita a risistemarla e tornare in pista. Mi sono ritrovato in ultima posizione e ho cercato di dare tutto me stesso per recuperare: sapevo di dover star calmo e non stressare troppo le gomme con queste temperature.

Giro dopo giro ho preso un buon ritmo e quando ho raggiunto la seconda posizione ormai non ne avevo più. Ho strapazzato le gomme più che potevo, ma ne è valsa la pena. Lasciamo Phillip Island con un buon bottimo di punti, è stata una bella giornata per iniziare questa stagione con la nuova squadra.”

Tornando alla prima manche, con la caduta di Carlos Checa non ha avuto problemi a conquistare una meritatissima vittoria, legittimata appieno dal nuovo record sul giro in gara (1’31″785). “E’ stata una gara perfetta. Checa stava guidando davvero molto bene e nei primi giri eravamo al limite. Dopo la sua caduta mi sono ritrovato con un buon vantaggio sugli inseguitori, ma non potevo abbassare la guardia, anche perchè verso la fine l’anteriore ha incominciato un pò a perdere grip. Sono stato attento ad amministrare la situazione ed è arrivata questa vittoria che mi mancava a Phillip Island dai trascorsi in 500cc (stagione 2000 davanti a Capirossi e Rossi per un podio tutto italiano, ndr).

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