6 Ottobre 2012

Superbike Magny Cours Qualifiche 2: Melandri su Sykes

Max Biaggi 5° con lo stesso crono di Rea, KO Lundh

Una prima mezz’ora abbondante dedita al lavoro di messa a punto in ottica gara (con riferimenti cronometrici, quantomeno per i migliori, intorno all’1’39” basso), gli ultimi 10 minuti spesi per dare l’assalto al “tempone” giusto alla ripresa delle ostilità a seguito della bandiera rossa esposta a 10’06” dal termine per la brutta caduta di Alexander Lundh, pilota scandinavo dal round di Mosca portacolori del Team Pedercini, rimasto a terra nelle vie di fuga per la brutta botta subita alla schiena nell’ultimo tratto comprensivo del rinnovato “Complexe du Lycée”, settore che ha tradito nei primissimi minuti delle prove anche Chaz Davies. Una volta ripartiti, tutti i piloti si sono confrontati in pista con gomma morbida ed uno scatenato Marco Melandri, in grado con l’1’38″152 di regolare per soli 48/1000 un altro contendente al titolo mondiale come Tom Sykes, a lungo al comando della graduatoria grazia all’1’39″200 siglato ben prima dell’interruzione.

I due rivali di Max Biaggi nella corsa al titolo dunque si ritrovano in una posizione privilegiata aspettando la Superpole in programma questo pomeriggio alle 15:00, racchiusi in poco meno di 5/100, ma chiamati ad una vera e propria impresa nel tentativo di recuperare i 30.5 (per Sykes) e 38.5 (per un acciaccato Melandri: corre pur sempre con due coste incrinate..) punti in classifica con più soltanto 50 in palio nelle due gare in programma domani. Il “Corsaro”, forte del vantaggio acquisito, ha sfruttato la sessione al fine di perfezionare la messa a punto della propria Aprilia RSV4 Factory staccando il quinto crono in 1’38″669, lo stesso medesimo riferimento spaccato al millesimo di Jonathan Rea (4°).

Davanti a loro figura in quella che sarà l’ultima gara della Ducati 1098/1198 il Campione del Mondo in carica Carlos Checa, terzo a 4/10 dai due piloti di testa, con la bicilindrica di Borgo Panigale in evidenza anche con Sylvain Guintoli (6°) e Davide Giugliano (8°), nella top-10 in buona compagnia di Leon Haslam (7°), Loris Baz (9°) ed Eugene Laverty (10°). Nella corsa ai 16 posti disponibili alla Superpole non hanno mancato questo traguardo Michel Fabrizio, 11° al contrario del suo compagno di squadra in BMW Motorrad Italia Ayrton Badovini (addirittura 17°, ma a 1/10 dal 16° Maxime Berger), e Claudio Corti, strepitoso dodicesimo all’esordio nel Mondiale Superbike con la seconda Kawasaki Ninja ZX-10R del Team Pedercini scoperta soltanto ieri nelle prime prove libere.

Ridotto a soli 8/10 il gap dalla vetta (una progressione di oltre 1″5), il comasco primo campione Europeo Superstock 600 della storia mette in mostra il proprio talento e potenziale tanto da lasciarsi alle spalle Leon Camier (Crescent Suzuki), Chaz Davies (come detto caduto nei primissimi minuti) oltre che Lorenzo Zanetti, 15° alla sua ultima presenza in Superbike con Ducati prima di passare in Supersport con il rinnovato team Honda Pata diretto da Ten Kate. Fuori dalla Superpole invece Hiroshi Aoyama (anche per lui ultima presenza in SBK), un irriconoscibile John Hopkins, Norino Brignola (21° su Grillini BMW) ed ovviamente Alexander Lundh, attualmente al centro medico di Magny-Cours, ma per fortuna senza serie conseguenze dopo la brutta botta.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Magny-Cours, Classifica Combinata Qualifiche

01- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’38.152
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.048
03- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.413
04- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.517
05- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.517
06- Sylvain Guintoli – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 0.530
07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.547
08- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.622
09- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.691
10- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.826
11- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 0.838
12- Claudio Corti – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 0.839
13- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.853
14- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 0.901
15- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 1.024
16- Maxime Berger – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 1.151
17- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 1.278
18- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.598
19- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.386
20- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.730
21- Norino Brignola – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 4.309

Servizio Fotografico: Diego De Col

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