28 Settembre 2018

Superbike Magny Cours: Marco Melandri-Yamaha, ci siamo?

Ore decisive per il futuro dell'ex iridato che potrebbe avere a fianco il capo tecnico di Chaz Davies. Intanto in pista indovinate chi svetta?

A Magny Cours Jonathan Rea ha dominato la prima sessione di prove dell’undicesimo round iridato ma la vera corsa contro il tempo è nelle segrete stanze del paddock. Dove sta avanzando a grandi falcate l’organizzazione del secondo team Yamaha che salverà il 2019 di Marco Melandri. Che le cose si stiano muovendo assai velocemente lo fa capire un’indizio: alla vigilia delle prove Alberto Colombo, capo tecnico di Chaz Davies, avrebbe informato la Ducati che la sua collaborazione finisce qui. Il “Moro”, figura di grandissimo prestigio nel paddock, a questo punto con chi andrà a lavorare? Facile, a questo punto, fare due più due. Vedremo nelle prossime ore se le voci prenderanno corpo.

COPPIA – Accanto a Marco Melandri nel nascituro team Yamaha ci sarebbe un pilota in arrivo dalla Supersport, quasi sicuramente il tedesco Sandro Cortese, che comanda la Supersport. Una coppia di primissimo livello, dunque. Chiaro intuire il pieno appoggio di Yamaha Europa, e in particolare di Andrea Dosoli, capo delle operazioni racing che ha già lavorato per anni con Melandri, sia in Yamaha (nella foto d’archivio) che successivamente in BMW.

Leandro MercadoHERNANDEZ A CASA– Nei 40 minuti che hanno aperto il fine settimana francese Marco Melandri non ha compiuto neanche un giro, fermato da un problema tecnico. Vento in poppa invece per le Kawasaki che dominano la scena con Jonathan Rea, al comando fin dal primo passaggio, e lo scudiero Tom Sykes a ruota. La sessione è stata fermata a 2 minuti dallo scadere per una scivolata di Leandro Mercado (solo contusioni), poi si è conclusa regolarmente con le Yamaha di Michael van der Mark e Alex Lowes dietro le verdone. Lorenzo Savadori ha il quinto tempo, meglio dell’altra Aprilia di Eugene Laverty solo nona. Non ha girato il colombiano Yonny Hernandez, ecco qui perchè. Lo sostituisce il neo campione di Francia Jeremy Guarnoni.

World SBK Magny Cours

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