1 Ottobre 2016

Superbike Magny Cours Gara1 Chaz Davies rimonta capolavoro!

Che spettacolo sull'umido: ll ducatista gallese rischia le intermedie e dà scacco matto alle Kawasaki. Tom Sykes rosicchia punti su Jonathan Rea

Chaz Davies azzarda la scelta di gomme (intermedie) e sull’asfalto traditore di Magny Cours, nè asciutto nè bagnato, compie una rimonta capolavoro dalla tredicesima posizione iniziale dando scacco alle Kawasaki che sul bagnato partivano favorite. E’ il 15° successo Mondiale per il 29enne gallese della Ducati, il sesto dell’anno. Per il Mondiale Tom Sykes terzo rosicchia tre punti al Jonathan Rea più conservativo mai visto.

cover dentro 1Grande concitazione sulla griglia per la scelta determinante. Senza pioggia, bassa temperatura e pista poco abrasiva gran parte del plotone ha puntato sul sicuro montando le rain. Chaz Davies invece è andato contro corrente optando per le intermedie. Nelle prime battute, con asfalto fradico, il gallese ha sofferto, scivolando fino al tredicesimo posto (giro due) e a 21″6 dalla testa della corsa al settimo passaggio. Ma quando la pista ha cominciato ad asciugarsi quelli con le rain sono andati in crisi, mentre Davies ha cominciato a risalire la corrente balzando al comando al 17° dei 21 passaggi previsti.

In quel punto al comando c’era l’Aprilia di Lorenzo Savadori che con Leon Camier pupillo MV Agusta è stato tra i pochi a terminare la corsa con le rain ormai sulle tele evitando la sosta ai box. Le Kawasaki si sono infilate al pit a metà corsa estatta, con Sykes che ha azzardato la slick e Rea che invece, prudenzialmente, ha fatto montare la intermedia. Le due verdone si sono lanciate all’inseguimento ma ormai la Ducati era irraggiungibile.

cover dentro 2Alla fine della girandola Davies ha vinto con nove secondi sul furbissimo Michael Van der Mark (ripartito con le slick) e Sykes che ha acciuffato il podio in extremis precedendo Rea e risalendo a -44 punti (contro 47 iniziali).  Il leader della classifica ha superato all’ultimo giro un Lorenzo Savadori poco soddisatto per aver sfiorato l’impresa ed esser finito solo quinto.  La MV Agusta di Leon Camier è arretrata in settima posizione, neanche sul fronte varesino tentare di arrivare in fondo con le rain ha pagato. Peccato.

Non ha preso il via Davide Giugliano fermato dal dolore alla spalla lesionata due settimane fa in Germania. Il 26enne ducatista è già rientrato in Italia. Rivincita domenica, sempre alle 13.

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