19 Marzo 2020

Superbike, Leon Haslam: “Dobbiamo ascoltare gli esperti”

Leon Haslam analizza la situazione attuale. "Bisogna cercare di rimanere positivi." E sul round in Australia: "Un disastro, ma il ritmo era buono."

haslam superbike

“Tutto quello che possiamo fare è ascoltare gli esperti e fare quello che possiamo per rimanere al sicuro.” Leon Haslam commenta così l’attuale situazione che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria globale. Tutto è fermo al momento, in attesa che le condizioni migliorino per tornare alla ‘normalità’. La Superbike ha disputato solo il round inaugurale in Australia, non troppo positivo per Haslam a causa di problemi e due cadute nel corso delle gare. C’è ottimismo però in vista delle prossime tappe, quando si riuscirà a tornare a correre.

“Ho tanti amici in Italia ed Europa che stanno risentendo di questa situazione” ha commentato il pilota di Ealing in un’intervista autoprodotta. “Anche in Gran Bretagna le cose stanno peggiorando: le scuole chiudono e ci sono nuove disposizioni. Tutto quello che possiamo fare è ascoltare gli esperti, rimanere al sicuro e fare attenzione alle nostre famiglie.” Cambiano chiaramente anche gli allenamenti. “Normalmente farei ogni tipo di allenamento a due ruote, dal trial al MX, per 3 o 4 volte alla settimana.”

“Ora invece mi concentro su un programma standard, cercando di rimanere positivo e di lavorare sulla forma fisica, per mantenermi il più in forma possibile.” Non manca un appello ai tifosi riguardo questa situazione. “Rimanete al sicuro. Fate attenzione a voi stessi ed a tutte le persone più vulnerabili. Noi speriamo di tornare presto alla normalità, per farvi divertire in circuito come prima, ma al momento occhio alle persone a voi care. Speriamo di rivederci presto.”

Non manca uno sguardo al primo ed unico round disputato, quello in Australia. Come detto, ha portato a casa ben poco. “Il nostro potenziale era buono in Gara 1. Abbiamo lottato per il podio fino a pochi giri dalla fine, prima di avere qualche piccolo problema.” Domenica però è andata molto peggio. “È stato un disastro” ha detto senza mezzi termini Leon Haslam. “Avevamo un buon potenziale in termini di tempi cronometrati. Sono però caduto all’inizio della Superpole Race, poi di nuovo in Gara 2.”

Il pilota britannico cerca comunque di guardare il bicchiere mezzo pieno. “Avevamo comunque un buon ritmo e avremmo potuto lottare. Dobbiamo imparare da quanto successo e sistemare i problemi per la prossima gara, quando sarà.” Un altro aspetto positivo per Haslam è il lavoro della squadra. “Honda e HRC si stanno impegnando davvero tanto, ci sentiamo continuamente. Mi arrivano sempre mai o telefonate: stanno analizzando tutte le informazioni che abbiamo e sono contento di essere parte di questo processo.” 

 

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