23 Febbraio 2011

Superbike: le Kawasaki ufficiali si dimostrano in forma

Buone le premesse per il team gestito da Paul Bird

Dopo il forfait annunciato in extremis da Chris Vermeulen, a causa del non ancora completo recupero del ginocchio infortunato, il team ufficiale Kawasaki Superbike si è potuto consolare grazie ad una performance lodevole dei rimanenti piloti titolari, nei due giorni di test appena disputati a Phillip Island. A sorprendere maggiormente è stato senza dubbio la matricola Joan Lascorz, capace di concludere le prove con un quinto tempo finale, davvero non male per un pilota alle prime esperienze in sella ad una Superbike, per di più se si tratta di un nuovo modello ancora da sviluppare appieno. Se il feeling con la nuova ZX-10R è già di per sé più che soddisfacente, per il pilota di Barcellona l’incognita vera risiede nella capacità di affrontare la domenica di gare ad alti livelli e per tutta la durata delle due manche. La spalla infortunata infatti, la sinistra per l’esattezza, non è ancora al meglio nonostante i segnali siano più che incoraggianti. Per fortuna del pilota ex Supersport, la caduta rimediata al tornantino nel finale della seconda giornata lo ha visto urtare il suolo con la spalla opposta. “Sono atterrato sulla spalla destra” dichiara Joan Lascorz, “non battendo quindi con la sinistra che non è ancora al meglio. Sto bene, non ho nessun problema. L’unico punto di domanda è relativo alla mia resistenza in gara e se avrò abbastanza potenza nella parte alta del corpo per guidare come piace a me. Non so ancora cosa sarò in grado di fare domenica, poiché devo recuperare ancora la condizione ottimale della spalla.” Tanto per non essere da meno, anche il compagno di squadra Tom Sykes è stato autore di una scivolata, praticamente fotocopia di quella subita dallo spagnolo, alla curva numero quattro e sempre nelle battute finali del secondo giorno di prove. Per “The Grinner”, pilota che ha portato avanti quasi da solo lo sviluppo della nuova Ninja in questo inverno di test, è arrivato il decimo posto assoluto in questi ultimi test prestagionali. Il pilota inglese ha trovato qualche difficoltà in più del previsto per trovare un buon riferimento cronometrico assoluto, ma ha dalla sua un costante ritmo sulla distanza che fa ben sperare per il week-end di gare ormai vicino. “Sono pronto per l’inizio della nuova stagione ora“, ammette Tom Sykes, “quindi utilizzerò i due giorni di prova davanti a noi per trovare il set-up giusto in vista della giornata di domenica. Penso che i tempi  saranno molto ravvicinati questo fine settimana, forse troppo per poter fare una previsione, ma sento che quanto a costanza in gara  andremo sicuramente bene.” Tutto pronto quindi per il nuovo anno di corse, che potrebbe rappresentare quello di svolta per la casa giapponese, dopo le scorse stagioni spese a rincorrere ed a faticare per ottenere qualche risultato di rilievo: la moto sembra al momento soddisfare le aspettative, i piloti appaiono in forma e motivati (escluso l’infortunato Vermeulen). Il responso della pista ci dirà quali sono le legittime ambizioni della “verdona” di Akashi.

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