27 Settembre 2013

Superbike Laguna Seca Qualifiche 2: Melandri 1°, Canepa 2°

Doppietta tricolore al comando delle seconde qualifiche

Un finale della seconda sessione di qualifiche ufficiali del World Superbike al Mazda Raceway Laguna Seca a dir poco avvincente. Sui 3.610 metri di pura adrenalina dell’impianto di Salinas spicca il tricolore: merito di Marco Melandri, autore proprio allo scadere del miglior riferimento cronometrico in 1’23″775, il secondo pilota in grado di infrangere il muro dell’1’24” dopo l’exploit, tutt’altro che isolato, a firma di Niccolò Canepa, a pochi minuti dal termine balzato al comando della graduatoria in 1’23″938 salvo vedersi “beffare” per l’inezia di 163 millesimi dal portacolori BMW Motorrad GoldBet SBK Team. Due italiani ai vertici di una classifica che propone un effettivo “plotone” di ben 12 piloti racchiusi in meno di 1″, con incursioni in cima al monitor dei tempi tra conferme e sorprese per il terz’ultimo appuntamento del calendario iridato. In evidenza sin dalle prime prove libere della mattinata, Melandri proprio sul finale si è assicurato la miglior prestazione delle qualifiche portando in alto la propria BMW S1000RR, togliendo una meritata soddisfazione a Niccolò Canepa. Attuale protagonista della Superstock 1000 FIM Cup con il Barni Racing Team, convocato da Ducati Corse per sostituire l’infortunato Carlos Checa con la seconda (e rinnovata) Ducati 1199 Panigale R iscritta dal Team Ducati Alstare, il genovese su un tracciato già conosciuto nella MotoGP 2009 (12° sul traguardo con Ducati Pramac) si è ritrovato per qualche istante in testa alla classifica, battuto all’esposizione della bandiera a scacchi per una manciata di millesimi a vantaggio del connazionale Melandri. Niccolò Canepa in evidenza con la Panigale Per il genovese resta una prestazione da incorniciare confermando il 2° crono delle prime qualifiche ufficiali, senza problemi tra i 15 eletti per la Superpole ed in buona compagnia. Tra i 12 piloti racchiusi in meno di 1″ non mancano i duellanti al titolo iridato Tom Sykes (3° e primo “rookie” a Laguna Seca) e Sylvain Guintoli, a braccetto rispettivamente in terza e quarta posizione a precedere Chaz Davies (leader nella mattinata) e la wild card d’eccezione Danny Eslick, bi-Campione Daytona SportBike (titolo nel 2009 su Buell 1125R, nel 2011 con una Suzuki GSX-R 600), al via con una Suzuki GSX-R 1000 del team di Michael Jordan ed in grado di staccare il 6° crono assoluto all’effettiva prima presa di contatto con gli pneumatici Pirelli (nell’AMA Superbike vige il monogomma Dunlop). Eslick vince il confronto interno con il proprio compagno di squadra Roger Hayden, 14esimo nella graduatoria combinata restando fermo ai box per problemi al propulsore della propria “Gixxer”, ritrovandosi in piena top-10 davanti a Davide Giugliano (7° da esordiente a Laguna Seca), Eugene Laverty (8° dopo aver comandato le prime qualifiche), Leon Haslam e la seconda Panigale condotta da un Ayrton Badovini comprensibilmente non al meglio della forma fisica complice l’infortunio alla caviglia subito a Istanbul ed autore di una scivolata senza conseguenze alla curva 6 verso il salitone del “Rahal Straight”. Il biellese del Team Ducati Alstare rientra tra i 15 piloti qualificati per la Superpole insieme a Jules Cluzel, Toni Elias, un convincente Mark Aitchison, il già menzionato Roger Hayden e Michel Fabrizio, quindicesimo a scapito di David Salom e Blake Young, altri due piloti ritrovatisi a terra. Danny Eslick in evidenza da wild card Prenderanno il via nelle due gare in programma tra sabato e domenica in 18° e 19° posizione i nostri Federico Sandi e Vittorio Iannuzzo, seguiti dal bi-Campione Australiano Superbike Glenn Allerton, alla seconda wild card stagionale dopo Phillip Island con la BMW HP4 del Next Gen Motorsports. Domani alle 11:00 (le 20:00 italiane) la Superpole ad anticipare Gara 1 con il via fissato per le 14:00, quando in Italia saranno le 23:00. eni FIM Superbike World Championship 2013 Mazda Raceway Laguna Seca, Classifica Combinata Qualifiche 01- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – 1’23.775 02- Niccolò Canepa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 0.163 03- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.378 04- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.528 05- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK – BMW S1000RR – + 0.559 06- Danny Eslick – Michael Jordan Motorsports – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.570 07- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 0.598 08- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.619 09- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.817 10- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 0.841 11- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.842 12- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 0.924 13- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.064 14- Roger Hayden – Michael Jordan Motorsports – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.070 15- Michel Fabrizio – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.235 16- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.674 17- Blake Young – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.886 18- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.893 19- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 2.200 20- Glenn Allerton – Next Gen Motorsports – BMW S1000RR – + 2.960 Servizio Fotografico: Diego De Col

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