Superbike: John Hopkins verso il completo recupero

A poco più di un mese dall’amputazione della seconda e terza falange dell’anulare sinistro, John Hopkins è pronto a tornare in sella. L’appuntamento per il pilota californiano è fissato per dal 13 al 15 febbraio a Phillip Island, prima occasione per provare quest’anno la Suzuki GSX-R 1000 del Crescent Racing, giusto a 10 giorni dall’esordio stagionale proprio sul tracciato australiano.

“Hopper”, vice-campione British Superbike in carica, è impaziente di tornare in sella e come ha avuto modo di confermare al sito web ufficiale WorldSBK.com il recupero sta andando nel migliore dei modi. “Ho mantenuto pulita la ferita e fatto tutto il necessario, quindi non c’è nessuna infezione. Le sensazioni in sella saranno diverse, forse anche un po’ strane nelle mie prime uscite in pista.

Il punto è che, fra tutte le dita, l’anulare è probabilmente quello meno utilizzato per ciò che concerne lo stringere il manubrio, la frenata e l’utilizzo dell’acceleratore. E’ un qualcosa a cui mi devo abituare, ma che non credo limiterà le mie prestazioni. Una volta presa l’abitudine, tutto andrà per il meglio.”

Per John Hopkins questa sarà la sua prima stagione completa nel Mondiale Superbike, presentandosi con ben altre premesse ed ambizioni rispetto alla precedente esperienza del 2009 con la Honda del Stiggy Racing. “Non vedo l’ora di iniziare e so che abbiamo le stesse possibilità dei nostri avversari. Io e la squadra siamo affiatatissimi, la moto sembra molto promettente ed io sono in un’ottima situazione sotto tutti gli aspetti.

Il feeling con il mezzo è molto migliore rispetto a quello che avevo sulla Honda Stiggy nel 2009. Anche allora ero infortunato ed inoltre non stavo passando un bel periodo, mentre ora mi sento molto meglio. Sono fortemente motivato ed affamato di vittorie“, ha concluso l’ex pilota Suzuki MotoGP.