18 Aprile 2012

Superbike: John Hopkins “In piena forma per Assen”

Lo statunitense vuole invertire la tendenza del 2012

Dopo l’esordio stagionale di Imola, reso difficile dalle ancora non ideali condizioni della mano destra infortunata nel primo giorno di test ufficiali di Phillip Island a metà del febbraio scorso, John Hopkins (Crescent FIXI Suzuki) è pronto ad affrontare il terzo round 2012 World Superbike, in programma presso il  TT Circuit di Assen. L’ultima apparizione sulla pista dei Paesi Bassi per “Hopper” risale al 2009, quando l’americano correva nel Team Stiggy Honda.

Una trasferta molto breve (anche allora la seconda dell’anno vista l’assenza a Phillip Island ed a Losail), durata soltanto cinque giri: nel primo turno di libere, infatti, Hopkins fu vittima di un brutto volo alla “Mandeveen”, nel quale rimediò la frattura del cotile (detto anche acetebolo) e compromise ulteriormente quella che sarebbe stata una stagione da incubo.

L’inizio di 2012 non è stato più semplice per “Hopper”, ma il californiano ha tutta l’intenzione di voler invertire la tendenza. Al termine della gara italiana (e della giornata di test del lunedì), Hopkins ha fatto ritorno in madrepatria e si è sottoposto ad un allenamento intensivo con la moto da enduro, dal quale ha ricavato buoni segnali sulla condizione della mano.

“Dopo Imola” ,commenta John Hopkins, “sono tornato in America ed ho trascorso cinque giorni a guidare la mia moto da enduro. Anche se non potrà mai sostituire come allenamento la mia moto da corsa, ha fatto un buon lavoro alla mia mano e sono contento di poter dire che va tutto bene in quella zona”.

Non solo brutti ricordi di Assen nella carriera del vice-campione in carica British Superbike : nel lontano 2006, infatti, ottenne la sua unica pole position in MotoGP proprio sulla pista olandese, in sella alla GSV-R del Team Rizla Suzuki (squadra capitanata dall’attuale patron del team Paul Denning). Il buon feeling con la pista e l’impegno decisamente inferiore richiesto a livello fisico, nel confronto con Imola, rendono Hopkins fiducioso per il fine settimana.

“Mi sono anche allenato duramente e mi sento ogni giorno sempre meglio. Imola è un tracciato molto fisico e non ero al 100% della forma, quindi è stato un po’ frustrante, ma Assen è meno impegnato e sono sicuro che i progressi andranno avanti. Non vedo l’ora di montare in sella alla mia Crescent GSX-R 1000 e vedere con i miei occhi i miglioramenti del test di Imola”.

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