16 Aprile 2009

Superbike: John Hopkins “Dobbiamo risolvere i problemi”

L'americano spiega cosa manca al team Stiggy Honda

Il debutto di John Hopkins nella Superbike può ritenersi positivo o meno. Quel che è certo l’americano ha compreso sin dal primo weekend tra le derivate di serie come non sarà un impegno semplice, e che farà fatica a raggiungere le primissime posizioni. Tante le problematiche da risolvere, a cominciare da una Honda CBR 1000RR non ancora “sua”. Per questo ci vorrà tempo, ma il pilota californiano ha già suggerito ai tecnici del Stiggy Racing su quali particolari bisognerà lavorare sin dalle prossime gare in programma. In un’intervista a 2wheetimes, Hopkins parla di questo e rivela anche un particolare che un pò tutti conoscevamo: lui ed il controllo di trazione… non vanno d’accordo.

Con la squadra dobbiamo mettere a posto le mappature“, spiega Hopper. “Quella che avevamo ha iniziato a tagliarmi l’afflusso di benzina più o meno fino al quarto giro e da lì è peggiorato. negli ultimi giri mi tagliava la potenza in fondo al rettilineo, tipo il 60% rispetto alla norma. Non uso molto il controllo di trazione al contrario di Leon (Haslam, ndr) quindi credo di aver usato più benzina“.

Sta tutto nella definizione delle strategie e del set-up. D’altronde erano anni che non guidava una “derivata di serie” (dai tempi della Formula Xtreme americana), e deve entrare in una realtà e dimensione a lui quasi sconosciuta. Ci proverà sicuramente ad Assen, dove ha ottimi ricordi in MotoGP (pole nel 2006) e dove confida di poter migliorare i risultati di Valencia (11° e 12°).

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