Superbike Jerez Day 2 Savadori e Melandri a caccia di Rea!
Tanta Italia in scia al solito cannibale: la Kawasaki vola (con gomme da gara...) ma Aprilia e Ducati non sono da meno. Da sabato ancora test a Portimao
Il botto alla curva 3 è stato considerevole tanto che Jonathan Rea ha dovuto compiere un breve passaggio in infermeria. Ma il Cannibale è uno tosto e poco dopo ha firmato il miglior tempo della seconda e conclusiva giornata di test a Jerez in 1’39″908, lontano dal mirabolante 1’38″721 con cui a fine novembre aveva dato scacco matto perfino alle MotoGP.
GOMME – Perchè la Kawasaki è stata un secondo più lenta? Facile: stavolta Rea non ha montato la supersoffice, ma ha ottenuto il tempone con la SC0, la soluzione da gara più morbida. Alle sue spalle è spuntato il talento dell’emergente Lorenzo Savadori, capace di portare l’Aprilia RSV4 RF a soli 111 millesimi dal due volte campione del Mondo. Che, detto per inciso, è sempre più dominatore di questi test invernali: Rea è stato il più veloce ad Aragon (metà novembre), a Jerez due settimane più tardi e di nuovo adesso sullo stesso tracciato andaluso. Considerarlo il pilota da battere per il Mondiale 2017 è riduttivo, anche se la concorrenza cresce almeno di numero. Perchè adesso la Ducati gioca a due punte con un Marco Melandri per la prima volta davanti a Chaz Davies, anche se di appena 11 millesimi. Davanti alle due rosse anche l’altra Kawasaki di Tom Sykes, rimasto oltre quattro decimi lontano dall’avvicinabile Jonathan.
INCIDENTI – Rea non è stato l’unico ad assaggiare la consistenza dell’asfalto andaluso. Sono volati anche il compagno Tom Sykes (indenne) e lo spagnolo Jordi Torres (lussazione della clavicola). Impressionante la collisione tra Randy Krummanacher, svizzero al debutto con la Kawasaki Puccetti, e l’irlandese Eugene Laverty, compagno di squadra di Savadori. Entrambi per fortuna si sono rialzati senza danni.
HONDA CRESCE – A livello tecnico la nota più interessante viene dalla nuovissima Honda Fireblade SP2 che al secondo giorno di pista con Nicky Hayden è scesa fino a 1’40″548, cioè a soli due decimi dalla Ducati. E’ un risultato sensazionale, considerato che l’americano e il compagno Stefan Bradl (entrambi ex MotoGP) hanno utilizzato moto in versione ancora non definitiva. Più potente e maneggevole della precedente versione, la Honda promette di minacciare seriamente il predominio tecnico Kawasaki e la voglia di successo Ducati, che non sale sul trono dal 2011.
ANCORA TEST – I top team Superbike adesso si spostano nella vicina Portimao (Portogallo) per ulteriori due giornate di collaudo (sabato 28 e domenica 29 gennaio). Sul tracciato lusitano si aggiungeranno il team Iodaracing Aprilia per il debutto dell’argentino Leandro Mercado e la formazione Ducati PBM campione in carica del British Superbike con Re Shane Byrne e il promettentissimo Glen Irwin. Le due rosse “britanniche” gireranno ovviamente in configurazione BSB, cioè senza controllo elettronici. Dopo Portimao il materiale verrà spedito in Australia per gli ultimi test (lunedi 20 e martedi 21 febbraio) e l’apertura Mondiale di sabato 25 e domenica 26: le due gare scatteranno alle 15 locali, le 5 del mattino in Italia.
I TEMPI (secondo e ultimo giorno): 1.Rea (kawasaki) 1’39″809 (41): 2. Savadori (Aprilia) 1’39″920 (68); 3. Sykes (Kawasaki) 1’40″219 (54); 4. Melandri (Ducati) 1’40″313 (58): 5. Davies (Ducati) 1’40″324 (62); 6. Hayden (Honda) 1’40″548 (59);7. Lowes Alex (Yamaha) 1’40″800 (83); 8. Fores (Ducati) 1’40″835 (51); 9. Bradl (Honda) 1’40″854 (52); 10. van der Mark (Yamaha) 1’41″450 (74); 11. Krummenacher (Kawasaki) 1’41″566 (47);12. Reiterberger (BMW) 1’41″578 (62); 13. Laverty (Aprilia) 1’41″896 (51); 14. Haslam (Kawasaki) 1’41″928 (58); 15. Mossey (Kawasaki) 1’42″349 (64); 16. Torres (BMW) 1’42″518 (7).
Lorenzo Savadori l’intervista dopo i test
Fotogallery Ecco com’è la Honda Fireblade SP2
Foto: Guglielmo Maggiali e AlexPhoto
4 commenti
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Le BMW arrancano in fondo al gruppo .. Qualcuno lo deve pur dire o no
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Dove sono le b.m.w
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L’unica BMW che funzionava era la Bimota BB1
si tiene la parte buona il motore di Monaco di Baviera
e si monta la fine ciclistica della famosa Factory Riminese
e la torta è servita -
Dove’ Camier con la MV ?
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