1 Aprile 2012

Superbike Imola Gara 2: Checa vince ancora, è doppietta

Sykes, Haslam e Biaggi a seguire, Melandri 10°

Carlos Checa (Ducati Althea Racing) conclude in bellezza il secondo appuntamento della stagione World Superbike di Imola, conquistando la prima doppietta della stagione e salendo a quota 23 vittorie, che valgono il settimo posto nella classifica dei piloti con il maggior numero di successi in gara, alla pari con l’ex iridato (sempre su Ducati) Raymond Roche. Questa ennesima affermazione proietta lo spagnolo al vertice della classifica con 75 punti, contro i 71 di Max Biaggi, quarto sul traguardo. La battaglia per la vittoria ha seguito un copione simile a quello della prima prova di giornata, con il “Toro” che ha fatto la differenza nella seconda parte di gara, grazie ad un ritmo incredibilmente costante, che gli ha permesso di avere la meglio agilmente su Tom Sykes una volta che quest’ultimo ha rallentato il proprio passo di gara.

Per “The Grinner” si tratta comunque di un fine settimana di altissimo livello, con la pole position ed i due secondi posti conquistati in gara. I problemi di tenuta dei pneumatici sono comunque tuttora presenti e rappresentano il primo problema da risolvere per la squadra ufficiale di Akashi. Completa ancora una volta il podio Leon Haslam, che ha portato sul podio la BMW S 1000 RR ufficiale in questo week-end difficile per il compagno di squadra e pilota di casa Marco Melandri, soltanto decimo in questa seconda manche.

Prova lodevole per Max Biaggi (Aprilia World Superbike), nuovamente quarto al traguardo ma mai domo, nonostante gli evidenti problemi di stabilità della sua RSV4 che non gli hanno permesso di essere incisivo sia in ingresso che in uscita di curva. Quinto posto invece per Jonathan Rea (Honda World Superbike), il quale ha fatto il possibile per mettere una pezza al deficit di prestazioni della CBR 1000RR del Team Honda World Superbike. Problemi anche per il secondo pilota ufficiale Aprilia, Eugene Laverty, sesto davanti a Jakub Smrz (Team Effenbert – Liberty Racing Ducati), a Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki), a Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) ed al già citato Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport).

Sfortunata prova per i due “rookie” italiani Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati) e Davide Giugliano (Ducati Althea), entrambi fuori nel finale di gara, il primo per una scivolata alla “Variante Bassa” ed il secondo per un problema tecnico all’ultimo giro. I due, fino alla fine anticipata della corsa, navigavano nelle parti alte della classifica. Ritiri causa inconvenienti tecnici anche per John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki), Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet Superbike),  Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike) e Leandro Mercado (Kawasaki Pedercini), tutti protagonisti di un fine settimana davvero difficile.

Cronaca di Gara

Scatto perentorio di Max Biaggi al via, cheguadagna la prima posizione, ma viene sopravanzato subito da Tom Sykes e poco dopo da Carlos Checa. Parte bene anche Eugene Laverty, che ha la meglio su Leon Haslam e si piazza dietro al compagno di squadra. A seguire troviamo Guintoli, con la sesta posizione, davanti a Melandri, Giugliano e Lascorz. Ritiro per Michel Fabrizio, che conclude nei peggiori dei modi il fine settimana di casa. Leggera escursione di pista con polverone annesso per Checa, in uscita della “Variante del Tamburello”, al secondo passaggio, mentre c’è una bella battaglia per la settima piazza tra i due connazionali Melandri e Giugliano. Biaggi, dopo aver perso un po’ di terreno, recupera sul campione in carica e si colloca nei tubi di scarico del #7.

Continua lo scambio di posizioni tra Melandri e Giugliano, con il romano che appare in gran forma in questo inizio di gara 2. Haslam sale in quarta posizione e guadagna del margine su Laverty, quest’ultimo se la deve vedere con un pacchetto di cinque agguerriti avversari. Si ricompatta il terzetto di testa, mentre Haslam è quarto ad un secondo e mezzo di distacco e fa segnare il nuovo lap record, grazie al crono di 1’47.816. Sempre al quarto giro Guintoli è costretto ad un lungo che lo relega alla quindicesima posizione. Melandri e Giugliano si fanno sotto a Laverty per la quinta posizione: il romano ha la meglio sul ravennate alla “Tosa”, sesto giro. Nuovo giro veloce di Haslam con record della pista (1047.741) alla tornata numero sei.

Escursione sull’erba sintetica per Carlos Checa (settimo giro) alla variante alta, a causa di ciò perde un po’ di terreno e viene sorpassato da Biaggi, al contempo  Haslam è a ruota ed il leader Sykes, grazie al nuovo primato in gara (1’47.552) porta il suo vantaggio a più di un secondo e mezzo. Continuo scambio di posizioni tra il campione in carica ed il “Corsaro”, il quale non riesce a mantenere la seconda posizione, nonostante i tentativi e visti i problemi a gestire il comportamento della RSV4, evidenti anche in questa seconda gara. Quinto posto conquistato da Giugliano ai danni di Laverty (decimo giro), alla “Tosa”.

Il leader della corsa prova a mantenere la testa ma l’alfiere del Team Althea ha cambiato passo nel corso del dodicesimo giro, dimezzando il gap. Più in difficoltà Biaggi che vede insidiata la terza posizione dal #91. Ritiro per Hiroshi Aoyama causa problema tecnico (tredicesimo passaggio). Biaggi perde la posizione da Haslam ed è quarto, Sykes inizia ad accusare problemi di aderenza e viene definitivamente ripreso da Checa. Piccolo errore di del #3 alla “Variante Bassa”, ad inizio della tornata numero quindici, al contempo il “Toro” conquista la leadership alla “Tosa”, sbarazzandosi velocemente dell’inglese del Kawasaki Racing Team, a sua volta insidiato da Haslam. Sei piloti in lotta per la quinta posizione, in un gruppetto capitanato da Davide Giugliano e composto da Jonathan Rea, Eugene Laverty e Jakub Smrz, Niccolò Canepa e Marco Melandri, quest’ultimo passato in fondo al treno di piloti dopo essere stato in quinta posizione.

Buon passo di gara per Niccolò Canepa, intento a farsi strada a quattro giri dal termine per provare ad arrivare al quinto posto. In difficoltà Sykes, che fatica a tener dietro Haslam. Dritto di Rea alla “Variante Alta”, dopo un contatto col posteriore della RSV4 di Laverty, nel corso della tornata numero diciassette. Dopo una buona prestazione, finisce la gara di Canepa alla “Variante Bassa”, il “rookie” genovese ha perso l’anteriore in entrata e la sua 1198 ha  transitato in mezzo alla pista, per fortuna senza provocare danni ad altri piloti. Nonostante le difficoltà, “The Grinner” continua a tenere a denti stretti la seconda posizione su Haslam e Biaggi, ma i tre sono comunque molto vicini. Sfortunata conclusione di gara per Davide Giugliano, fermato da un problema tecnico all’ultimo giro. Checa, nonostante una situazione di elevata usura della gomma posteriore, taglia il traguardo vincitore davanti a Sykes e Haslam, con Biaggi in quarta posizione.  Quinto a grande distanza Jonathan Rea, a precedere Eugene Laverty, Jakub Smrz e Leon Camier. Chiudono i primi dieci Joan Lascorz e Marco Melandri.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Imola, Classifica Gara 2

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 21 giri in 37’57.571
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.935
03- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 2.969
04- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 3.346
05- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 18.925
06- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 21.180
07- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 21.392
08- Leon Camier – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 23.797
09- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 24.219
10- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 25.599
11- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 25.776
12- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 26.004
13- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 31.172
14- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 33.837
15- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 45.541
16- Brett McCormick – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 50.807
17- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 51.083
18- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 57.833

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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