1 Aprile 2012

Superbike Imola Gara 1: gran vittoria di Carlos Checa

Problemi per Biaggi, bel recupero di Melandri

Seconda vittoria della stagione, su tre gare fino ad ora disputate in questa stagione, per il Campione del Mondo in carica Carlos Checa (Ducati Althea). Sul tracciato di Imola, caratterizzato dal freddo di questa giornata di domenica, nella gara 1 appena conclusa il “Toro” ha condotto una corsa magistrale, forte di un impareggiabile passo (con lap record al tredicesimo passaggio!) ed inarrestabile nel finale nonostante l’ottima prova di Tom Sykes, secondo al traguardo e leader nella prima metà di gara. Checa conquista quindi la 22esima vittoria in Superbike, la ventesima da quando è entrato a far parte del Team Althea.

Il britannico del Kawasaki Racing Team invece, dopo la pole conquistata nella giornata di ieri, ha dato il massimo in pista ma si è dovuto arrendere ai problemi di tenuta della sua ZX-10R, sicuramente migliorati rispetto allo scorso anno ma tuttora comunque presenti. A completare il podio invece troviamo Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), autore di un’ottima prova suggellata nel finale dal confronto vinto con Max Biaggi.

L’alfiere dell’Aprilia World Superbike, Campione del Mondo Superbike nel 2010, ha scelto assieme alla squadra una soluzione dura a livello di pneumatici, chiaramente penalizzante in gara visti i problemi di stabilità della sua RSV4, notoriamente una moto ben bilanciata. Il “Corsaro” ha fatto di tutto per limitare i danni e per conquistare il podio, ma nel finale si è dovuto arrendere ed accontentare della quarta piazza, che gli ha permesso comunque di mantenere la prima posizione in classifica. Quinta posizione per il compagno di squadra di quest’ultimo, ovvero Eugene Laverty, senza infamia né lode e capace di tirare fuori il massimo nel finale della corsa dopo un errore che gli ha fatto perdere del tempo prezioso a fine del terzo giro. Discorso analogo per Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport), autore di un prodigioso recupero dopo uno sbaglio pagato con numerose posizioni perse ad inizio della corsa. Joan Lascorz, secondo pilota del Kawasaki Racing Team, ha tagliato il traguardo in settima posizione, a precedere la sorpresa di questo week-end Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team Ducati) in grado di arrivare fino alla quinta posizione  in gara ma in netta crisi nel finale. Hanno completato la top-ten Jonathan Rea (Honda World Superbike) ed il nostro Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati).

Punti all’esordio stagionale per John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) ed al debutto assoluto in Superbike per Leandro Mercado (Kawasaki Pedercini), rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo. Gara sfortunata per Sylvain Guintoli (Team Effenbert – Liberty Racing Ducati) e Chaz Davies (ParkinGO MTC Aprilai), con il primo che è stato vittima di un high-side nella percorrenza della “Variante Tamburello” al secondo giro, dopo esser finito lungo, ed il secondo per aver centrato la 1198 del francese, rimasta in mezzo alla pista. Ritiro causa caduta anche per Leon Camier, secondo pilota Crescent Fixi Suzuki, problema tecnico invece per Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet Superbike).

Cronaca di gara

Partenza a razzo di Tom Sykes, seguito da Carlos Checa e da un ottimo Max Biaggi, velocissimo dalla quinta casella dello schieramento. Caduta nel cambio di direzione della “Variante Tamburello” per Leon Camier, dopo un contatto con un rivale: gara finita per l’inglese. Sykes spinge al massimo per staccare la concorrenza, ma il gruppo viaggia compatto in queste prime fasi della gara. Guintoli agguanta la terza posizione ai danni del leader della corsa, ma si vede sorpassato nuovamente  dal “Corsaro” e da Leon Haslam. Il pilota del Team Effenbert e l’inglese della squadra ufficiale BMW vanno lunghi alla staccata della “Variante Tamburello”, al secondo passaggio, con il #50 che rientra in pista ed è vittima di un high-side che lo catapulta nel mezzo della pista, mentre la sua 1198 #50 viene centrata da Chaz Davies (gara conclusa per il gallese). Melandri va lungo alla “Variante Bassa” al termine del secondo giro. Lo imita Eugene Laverty a conclusione della tornata seguente, questo porta il pilota di passaporto irlandese a  perdere due posizioni da Rea ed Haslam.

Il gruppo si sfalda, Sykes e Checa acquistano un piccolo margine su Biaggi, mentre è bagarre tra Haslam e Rea per la quarta posizione. Giro più veloce del britannico con un tempo di 1’48.059 al quarto passaggio, ma nonostante questo il Campione del Mondo in carica sembra tenere il passo del leader della corsa. A conclusione della tornata numero cinque arriva la comunicazione che Guintoli è stato trasportato al centro medico a seguito della caduta di inizio gara. Performance incredibile per Lorenzo Zanetti, il bresciano infatti risale fino alla sesta posizione, sopravanzando agevolmente Eugene Laverty e viaggiando con il passo del pilota che lo precede, ovvero Rea, che è ormai nel suo mirino.

I primi due sembrano fare un altro sport e viaggiano sul 48 basso, mentre Biaggi non appare in grado di tenere testa quanto a tempi sul giro. Zanetti invece aggancia Rea e si piazza nei tubi di scarico del nord-irlandese, sopravanzandolo a conclusione del settimo passaggio. Giro più veloce per Carlos Checa, che scende di quattro millesimi sotto il muro del minuto e quarantotto secondi. Fase di gara terribile per i due piloti BMW Motorrad Italia: Ayrton Badovini è stato autore di un errore, mentre Michel Fabrizio ha accusato un problema tecnico che lo ha costretto ad un lungo alla “Variante Bassa”.

Buon recupero invece per Melandri, che ha la meglio su Lascorz alla “Variante Bassa” a termine del nono passaggio e risale in nona posizione. Ancora battaglia sul filo dei centesimi in testa tra Tom Sykes e Carlos Checa, in lotta per la vittoria di gara. Lo spagnolo sembra avere qualcosa in più, sebbene non abbia ancora provato a sopravanzare il rivale. La fine del decimo giro vede il ritiro di Michel Fabrizio. Max Biaggi, con gomma dura montata sulla RSV4 dopo essersi visto riavvicinare da Leon Haslam decide di tornare a spingere per assicurarsi al terza posizione, mentre al contempo Checa rompe gli indugi e sopravanza Sykes alle “Acque Minerali”, dopo averlo affiancato nella discesa, infilandolo all’interno. Problemi per l’inglese, stato di forma invidiabile per Checa che fa segnare il nuovo lap record della pista di Imola grazie al crono di 1’47.877, staccato al tredicesimo passaggio.

Biaggi non riesce a seminare Haslam, decisamente più veloce dell’italiano. “Pocket Rocket” si fa minaccioso negli scarichi della Aprilia ufficiale #3, mentre al contempo Max è chiaramente in difficoltà a controllare la 4 cilindri italiana. Si accende la battaglia  tra i due, il #91 sopravanza l’italiano alla staccata della Variante del Tamburello, ad inizio del diciottesimo giro, finendo leggermente lungo nel cambio di direzione e quindi costretto a lasciare temporaneamente la seconda piazza, riconquistata poco dopo all’ingresso della variante “Villeneuve”.

Crisi di grip per Lorenzo Zanetti, che a quattro passaggi dal termine gira sul piede del minuto e cinquantuno e viene recuperato agilmente da Eugene Laverty, con quest’ultimo che guadagna la quinta posizione alla staccata in discesa delle “Acque Minerali”, al diciannovesimo passaggio. Consolidate le prime due posizioni, resta aperta nel finale la lotta per la terza piazza, ma al terzultimo giro Biaggi sembra cedere definitivamente il passo nei confronti di Haslam. Vince Carlos Checa, davanti a Tom Sykes e Leon Haslam. Quarto Biaggi, a precedere Laverty ed un incredibile Melandri, con Zanetti Rea e Canepa a completare la top ten.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Imola, Classifica Gara

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 21 giri in 38’06.264
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 3.206
03- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 5.593
04- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 6.519
05- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 24.662
06- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 27.261
07- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 27.384
08- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 28.299
09- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 34.067
10- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 35.724
11- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 36.738
12- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 37.257
13- John Hopkins – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 50.418
14- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 53.623
15- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 53.942
16- Brett McCormick – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 54.139
17- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 57.944
18- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1’06.233
19- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 5 giri

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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