29 Aprile 2016

Superbike Imola FP1 Ducati, MV e Aprilia davanti: che inizio!

Fantastico inizio della Superbike a Imola: nelle prime libere svetta la Ducati con BigChaz precede di un soffio MV Agusta e Aprilia

Ducati, MV Agusta e Aprilia: tre gioielli italiani al vertice della Superbike nella prima sessione di libere, non poteva esserci debutto più esaltante per il quinto round del Mondiale a Imola.

Nel turno interrotto per olio in pista ma poi concluso senza intoppi il più veloce è stato il ducatista Chaz Davies in 1’47″441, non tanto distante dal record in gara siglato da Tom Sykes dodici mesi orsono in 1’46″707. Si è girato con un pallido sole ma temperature fresche: aria 14°C, asfalto 20°C.

Nel box Ducati c’è anche il direttore generale di Ducati Corse, Luigi Dall’Igna. “Non abbiamo novità rispetto alle ultime uscite” spiega il tecnico veneto. Dopo l’introduzione del nuovo scarico, a partire dal GP di Spagna di inizio aprile, la Panigale ha compiuto un deciso salto in avanti. E qui gioca in casa…

Lorenzo Savadori (Iodaracing Aprilia)

Lorenzo Savadori (Iodaracing Aprilia)

BigChaz precede la MV Agusta di uno strepitoso Leon Camier, in ritardo di appena 502 millesimi, poca cosa su un tracciato così lungo e impegnativo. La F4, pur anzianotta come progetto, si sta mettendo sempre più in luce e si distingue anche in affidabilità: per disputare i primi quattro round Mondiali (otto gare più tutte le prove) è stato punzonato un solo motore, su sette consentiti dal regolamento per i tredici GP previsti!

Un potentoso guizzo finale di Lorenzo Savadori ha lanciato al terzo posto l’Aprilia RSV4 RF gestita dalla satellite Iodaracing. Qui il 22enne corre praticamente in casa, visto che abita a Cesena. “La pista mi piace e la conosco bene, sta andando tutto a meraviglia, vediamo cosa riusciremo a combinare.” Savadori è molto efficace anche sul passo.

Il tris italiano precede Jonathan Rea, qui cinque volte in trionfo, tre con Honda e due con Kawasaki. Il campione del mondo ha fatto decisamente meglio del compagno Tom Sykes solo ottavo. L’altra Ducati di Davide Giugliano è al quinto posto davanti alla Yamaha Pata di Sylvain Guintoli incalzato dal bravissimo privato Matteo Baiocco (Ducati VFT).

Ai margini della top ten le due BMW di Markus Reiterberger e Jordi Torres.  Scivolate per Alex Lowes (Yamaha Pata) e Lucas Mahias (Kawasaki Pedercini) portato per controlli al centro medico.

Alle 13:30 la seconda ora di prove, i migliori dieci sono promossi direttamente in Superpole 2, sabato alle 10:55. La doppia sfida sabato e domenica, ore 13.

 

Lascia un commento

1 commento

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Spettacolo nel Ring italiano – che non tradisce mai – abbiamo calato il tris….