24 Settembre 2013

Superbike: il team di Michael Jordan wild card a Laguna Seca!

Roger Hayden e Danny Eslick correranno nel mondiale

Il Mondiale Superbike torna a Laguna Seca e ritrova (temibili?) wild card locali. Alle indiscrezioni degli ultimi giorni confermate dall’entry list provvisoria dell’evento, il Michael Jordan Motorsports, compagine del leggendario “Air Jordan”, ha confermato l’impegno per il round di Laguna Seca del WSB con due Suzuki GSX-R 1000 affidate ai due piloti titolari abitualmente in gara nell’AMA Superbike: Roger Hayden e Danny Eslick. Fondata nel 2004 da Michael Jordan in partnership con Gemini Racing, il MJM in 10 anni di attività si è ritagliato un ruolo importante nei campionati AMA Pro Road Racing: titolo 2008 nell’AMA Superstock con Aaron Yates, le prime vittorie nell’AMA Superbike 2010 (Daytona compresa) con Jake Zemke, in trionfo lo scorso anno a Homestead-Miami con Roger Hayden. Con il team Jordan Suzuki hanno corso in questi anni piloti del calibro di Steve Rapp, Jason Pridmore, Aaron Yates, Geoff May, Jake Zemke, Roger Hayden e Ben Bostrom, quest’ultimo appiedato al termine della passata stagione a favore di Danny Eslick, bi-Campione Daytona SportBike (2009 con una Buell 1125R, 2011 in sella ad una Suzuki GSX-R 600) e primo vincitore del monomarca Vance & Hines Harley-Davidson XR1200 Series. Roger Hayden al terzo anno in Jordan Suzuki In questa stagione nell’AMA Superbike il Michael Jordan Motorsports non ha raccolto vittorie, ma con i suoi due piloti in diverse occasioni si è difeso egregiamente nelle posizioni di vertice della categoria: Roger Hayden, quarto in campionato, ha raccolto complessivamente 6 podi sfiorano la vittoria (sfumata per pochi centesimi) tra Barber e Miller Motorsports Park. Non da meno Danny Eslick, quinto nella generale alla sua prima stagione in sella a una Suzuki GSX-R 1000, sempre sul traguardo con soltanto 3 piazzamenti (peggior risultato 8°) in 13 gare al di fuori della top-5. Il team Jordan Suzuki, senza più interessi di classifica nell’AMA Superbike (entrambi i piloti sono aritmeticamente fuori dai giochi per il titolo), ha deciso di prender parte al round di Laguna Seca del Mondiale Superbike a scapito della serie americana che, proprio a Monterey, disputerà nel medesimo fine settimana in gara unica l’ultimo appuntamento stagionale con tre piloti (Josh Herrin, Josh Hayes e Martin Cardenas) in corsa per il titolo di categoria. A propendere per questa decisione anche la mancata copertura televisiva dell’evento: negli States non è stata infatti garantita la trasmissione in diretta di quest’ultima prova dell’AMA Superbike, mentre il Mondiale si è ritagliato uno spazio su beIN Sport. Per questo esordio nel WSB, il Michael Jordan Motorsport scoprirà soltanto nel weekend di gara gli pneumatici Pirelli (nell’AMA vige il monogomma Dunlop), cercando di adattare in tempi-record le due Suzuki GSX-R 1000 alle specifiche FIM. Roger Hayden, già nel mondiale 2010 con il Team Pedercini, correrà con grafiche National Guard ed il #54, mentre Danny Eslick con il #45 in quanto il celebre #23 dello stesso Michael Jordan è già occupato da Federico Sandi. La Suzuki GSX-R 1000 di Danny EslickSiamo davvero entusiasti di correre nel Mondiale Superbike a Laguna Seca“, ha commentato Pete Mauhar, Team Manager del Michael Jordan Motorsports. “Sarà un’opportunità stimolante per tutti noi, oltre che una buona occasione per valutare un possibile impegnato internazionale per il futuro. Purtroppo non abbiamo avuto tempo per prepararci a questa wild card, pertanto partiremo con un discreto svantaggio nei confronti degli altri partenti. In ogni caso siamo davvero entusiasti di confrontarci nel mondiale“. Oltre ai due piloti Jordan Suzuki prenderà parte al round di Laguna Seca in qualità di wild card il bi-Campione australiano Superbike Glenn Allerton, come a Phillip Island al via con una BMW S1000RR del Next Gen Motosports. Fino al 2003 (era pre-monogomma Pirelli) a Laguna Seca i principali protagonisti dell’AMA Superbike (Mat Mladin, Nicky Hayden, Eric Bostrom…) spesso e volentieri si erano confrontati, con pieno merito e titolo, con gli abituali protagonisti della serie iridata: nel 1999 Ben Bostrom e Anthony Gobert, con le Ducati 996 Vance & Hines, erano persino riusciti a vincere le due gare in programma.

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