18 Agosto 2017

Superbike Germania, Prove 1: Tom Sykes demolisce il record!

Il britannico della Kawasaki mezzo sotto il primato 2016 di Davies, che è terzo dietro Rea. Risorgono le Aprilia, la wild card Markus Reiterberger fa brillare BMW

Superbike, Tom Sykes inaugura il week end tedesco demolendo il primato ufficioso del Lausitzring, mega impianto 130 chilometri a sud di Berlino che domenica ospiterà l’ultima gara della sua storia iniziata nel 2000. Osservato un minuto di silenzio per le vittime degli attacchi in Catalogna.

SUPER TOM – La prima ora di prove libere, disputata sotto un cielo terso nonostante le fosche previsioni meteo, ha catapultato al vertice le squadre che qui hanno fatto i test tre settimane fa. In pratica tutti i top team esclusa la Yamaha, che a fine luglio aveva Michael van der Mark e Alex Lowes  impegnati alla 8 Ore, vinta alla grande. Ma che Tom Sykes fosse in grado di stampare con naturalezza un impressionante 1’37″337 nessuno se lo aspettava. Il Boscaiolo ha tolto mezzo secondo (!!?) al tempo della pole 2016 di Chaz Davies, 1’37″883. Non male, come inizio… Con l’altra Kawasaki Jonathan Rea ha incassato il colpo, salvo arrivare a solli 167 millesimi proprio in chiusura della sessione.

ITALIANE  – La Ducati ha tenuto botta con Chaz Davies terzo tempo a 189 millesimi da Sykes, mentre Marco Melandri – che qui non ha mai corso – apre il week end con un modesto (e preoccupante?) 14° tempo a 1″879 dalla vetta.  La bella novità è rappresentata dall’Aprilia come come nei test è andata fortissimo, con Lorenzo Savadori ed Eugene Laverty a chiudere la top five. Anche i due piloti in sella RSV4 RF sono scesi sotto il primato ufficioso, un ottimo segnale: sarà la marca di Noale a vivacizzare i cinque round finali del Mondiale? La MV Agusta riparte con Leon Camier 7° tempo.

REITI CHE BRAVO – In sesta posizione c’è Markus Reiterberger, il 23enne tedesco tagliato dopo tre gare da Althea Racing e ripescato dalla factory BMW, che ha fornito tutto il necessario (motore, elettronica, sospensioni e…budget) al team satellite Van Zon Remeha con cui il bavarese sta sbaragliando nel campionato nazionale: terzo titolo già ipotecato. Intanto Reiti è davanti a Jordi Torres e Raffaele De Rosa, i titolari della sua vecchia squadra. Il confronto in famiglia promette di essere intrigante…Intanto è 17° Davide Giugliano al primo impegno ufficiale con la Honda: il divario da Sykes è 2″3, sei decimi in meno di quanto incassato al termine della due giorni di test. Volendo essere ottimisti a tutti i costi, qualche progresso si vede. Con l’altra CBR-RR Stefan Bradl è 11°, a 1″4 dal marziano Sykes.

I tempi (prima sessione): 1. Sykes (GB-Kawasaki) 1’37″337; 2. Rea (GB-Kawasaki) 1’37″504; 3. Davies (GB-Ducati) 1’37″526; 4. Savadori (Ita-Aprilia) 1’37″721; 5. Laverty (Irl-Aprilia) 1’37″880; 6. Reiterberger (Ger-BMW) 1’37″962; 7. Camier (GB-MV Agusta) 1’38″165; 8. Torres (Spa-BMW) 1038″462; 9. Lowes A. (GB-Yamaha) 1’38″460; 10. van der Mark (Ola-Yamaha) 1’38″744; 11. Bradl (Ger-Honda) 1’38″794; 12. Fores (Spa-Ducati) 1’38″917; 13. Ramos (Spa-Kawasaki) 1’38″984; 14. Melandri (Ita-Ducati) 1’39″216; 15. Krummenacher (Svi-Kawasaki) 1’39″441; 16. Mercado (Arg-Aprilia) 1’39″514; 17. Giugliano (Ita-Honda) 1’39″658; 18. De Rosa (Ita-BMW) 1’39″861; 19. Badovini (Ita-Kawasaki) 1’40″116; 20. Jezek (Cze-Kawasaki) 1’40″588; 21. Russo (Ita-Kawasaki) 1’40″732; 22. Roccoli (Ita-Yamaha) 1’40″775; 23. Szkopek (Pol-Yamaha) 1’40″770.

Superbike Germania, tutti gli orari in pista e in TV

Donne da corsa: Chi è Pippa, la Miss Laverty

Lascia un commento