8 Giugno 2016

Superbike Davide Giugliano 2017 Dove andrà?

Il mercato della serie alternativa entra nel vivo. Kawasaki è a posto con Rea-Sykes, in Ducati il futuro è tutto da scrivere.

Dopo tre anni in Ducati Davide Giugliano è a un bivio. Verrà confermato o è già sul mercato in cerca un’alternativa?

In questo momento tutti parlano con tutti, soprattutto visti i movimenti in MotoGP. Se devo essere sincero a me questa moda di pensare all’anno dopo già dalle prime gare non mi piace molto, io durante l’anno voglio stare concentrato e lavorare gara per gara e questo sistema toglie concentrazione. Dal mio canto vorrei rimanere in Ducati e sto lavorando per questo, a Borgo Panigale ho trovato una famiglia e non vorrei privarmene.”

Intanto c’è da pensare al figlio in arrivo a ottobre. 

Sono contentissimo, è una parte bellissima della mia vita sia per me che per la mia compagna. Ho sempre voluto un figlio e l’obbiettivo era averlo da giovane, intorno ai 25 anni e, insieme, ci siamo riusciti.”

La Ducati nei giorni scorsi ha girato due giorni a Misano. Com’è andata?

“Molto bene, avevamo delle cose da provare in vista della gara. Mezza giornata ce l’ha portata via il meteo ma la direzione è stata quella giusta. Poi chiaramente dobbiamo confermare durante il weekend, in cui magari le temperature sono diverse, ma la base per fare bene tra due settimane la abbiamo.

Misano sarà terreno favorevole per la Panigale?

“Se vediamo l’anno scorso io ho fatto una seconda posizione in Gara2, stando comunque attaccato a Jonathan (Rea, ndr). Nei test siamo riusciti ad andare forte girando sul 34’5, unico problema è stato un bel consumo gomma sul quale continueremo a lavorare durante il weekend della gara. Girando così secondo me siamo da podio, a meno che il passo non diventi il 34 basso, in quel caso diventa più difficile. Durante i test non abbiamo spinto al 100%, dovevamo fare delle prove in tranquillità per ottenere informazioni, e penso proprio che ci siamo riusciti.”

Donington è stato un mezzo disastro, Davies ha perso di nuovo contatto in classifica. Che aria tira?

“E’ stato sicuramente un weekend difficile. Mi dispiace molto per Chaz, la prima scivolata ha complicato molto la situazione in ottica campionato e la seconda gli ha tolto un po’ di fiducia, ma il mio compagno di squadra è un bel mastino e ha dimostrato già in Gara 2 tutto il suo talento chiudendo il podio. In questo momento Rea ha preso un po’ il largo, la sua forza è non sbagliare mai e chiudere terzo nei weekend peggiori, e combattere con un pilota del genere è difficile, gli errori li paghi tanto. Noi fino all’ultima bandiera a scacchi continueremo a spingere al 110%. ”

Siamo al giro di boa, sei soddisfatto della tua stagione fino ad oggi?

“Non al 100%, altrimenti staremmo parlando di altri piazzamenti. La cosa che mi ha creato più problema è che, al minimo cambiamento, perdo la costanza tra la prima e la seconda gara. Vedi Donington. Ci sono piloti a cui capitano queste cose, Tom Sykes è uno di quelli, io ho necessità di lavorare su questo aspetto. Non è un fattore di competitività, in Ducati abbiamo lavorato bene e si vede dalle prestazioni di Sepang, sul bagnato, e di Donington, sull’asciutto. Su questo piano sono soddisfatto, abbiamo lavorato veramente tanto e la frustrazione delle prime gare ci sta ripagando in queste ultime gare, con la degna eccezione di Donington in cui la differenza è stata tanta. Al minimo cambio vado un po’ in difficoltà, non riesco ad esprimere il mio potenziale in modo uniforme e su questo io e la squadra stiamo lavorando duramente.”

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1 commento

  1. Mauro ha detto:

    Salve Sig. Gozzi, le voci di Aleix Espargarò in Kawasaki SBK sono fondate? Da quanto ho capito sembrerebbero essere vere, allettato dalla possibilità di lottare per traguardi importanti e per questo via da Suzuki e Aprilia MotoGP