1 Ottobre 2010

Superbike: cronaca della giornata di venerdì a Magny Cours

Dominio italiano in Superbike, combattuta la Supersport

Il Mondiale Superbike è giunto al capolinea anche per la stagione 2010 e l’ultima prova si disputa questo weekend sul tracciato francese di Magny Cours. L’autodromo transalpino ha accolto stamattina i team e i piloti impegnati nelle quattro categorie sotto un inaspettato cielo azzurro e con temperature primaverili che hanno agevolato i primi turni di qualifiche che hanno visto conquistare le pole position provvisorie da Lorenzo Lanzi in Superbike, Katsuaki Fujiwara in Supersport, Sylvain Barrier in Superstock 1000 e Jeremy Guarnoni in Superstock 600.

Superbike: quattro italiani davanti a tutti

Il più veloce nella categoria Superbike nella prima giornata di qualifiche è Lorenzo Lanzi in sella alla Ducati del Team DFX Corse. Il pilota cesenate, dimostratosi già in grande spolvero lo scorso weekend a Imola, ha staccato il crono di 1’38.856 staccando di soli 71 millesimi il giapponese Michel Fabrizio sulla bicilindrica del Team Xerox. Terza casella in griglia provvisoria per il neo campione del mondo Max Biaggi che precede di soli 28 millesimi Luca Scassa sulla 1098 preparata dal Team Supersonic. Seconda ipotetica fila per Cal Crutchlow che piazza la prima delle Yamaha del Team Sterilgarda in quinta posizione seguito dai veterani Haga, Corser e Checa. Decimo tempo per Leon Haslam che sulla Suzuki che lo ha abbandonato in gara 2 ad Imola negandogli ogni altra speranza per il titolo mondiale, vuole riscattarsi in questa ultima prova della stagione 2010. Solo quindicesimo, infine, Jonathan Rea infortunatosi alla clavicola sinistra ad Imola. Gli altri italiani sono Matteo Baiocco diciottesimo e Fabrizio Lai ventunesimo a chiusura della classifica.

Supersport: Fujiwara precede Sofuoglu

Nella categoria Supersport a firmare il miglior tempo provvisorio è il pilota del Team Kawasaki Motocard.com, Katsuaki Fujiwara. Fermando il cronometro sull’1’41.872, il giapponese precede di 77 millesimi il leader della classifica generale Kenan Sofuoglu seguito dal pilota di casa Fabien Foret sulla Ninja del Team Lorenzini by Leoni e dallo spagnolo Salom in forza al Team Triumph ParkinGO BE1. Quinto tempo per l’unico pilota ancora in lizza per il titolo mondiale, Eugene Laverty (Honda Parkalgar) che precede l’inglese del Team Intermoto Czech, Gino Rea, e il vincitore dell’incredibile gara di Imola, Michele Pirro (Honda Ten Kate). Ottimo decimo tempo per il giovane francese Florian Marino, wildcard in questa categoria dopo essere stato in lotta per il titolo europeo Superstock 600 fino alla precedente prova. Gli italiani sono Massimo Roccoli (Honda Intermoto Czech) nono, Roberto Tamburini (Yamaha Bike Service) dodicesimo e Vittorio Iannuzzo (Triumph ParkinGO BE1) tredicesimo. In difficoltà Chaz Davies, solo sedicesimo.

Superstock 1000: Barrier a sorpresa su Giugliano

Ad ottenere la pole position provvisoria della categoria Superstock 1000 è stato il pilota di casa Sylvain Barrier sulla BMW S1000 RR preparata dal Team Garnier Junior Racing. Il transalpino precede di 43 centesimi l’italiano Davide Giugliano, alfiere del Team06 Suzuki. Terzo tempo per Maxime Berger (Honda Ten Kate Race Junior) seguito dal campione del mondo Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia STK) protagonista di una scivolata a metà turno che gli ha impedito di migliorare il proprio tempo. Seconda fila aperta dalla wildcard Millet davanti al trio di italiani composto da Lorenzo Baroni (Ducati Pata B&G) sesto, Andrea Antonelli (Honda Lorini) settimo e Danilo Petrucci (Kawasaki Pedercini) ottavo. Nono tempo per Loris Baz (Yamaha MRS Racing) al rientro nel Mondiale dopo aver saltato la gara di Imola per partecipare al round di Silverstone del BSB, seguito da Zanetti, Magnoni e La Marra. Gli altri italiani sono Beretta quattordicesimo e Vivarelli diciannovesimo. Da segnalare che la sessione è stata interrotta da bandiera rossa a poco più di un minuto dal termine per la caduta di Barrier e Beretta alla curva Adelaide.

Superstock 600: Jeremy Guarnoni in pole provvisoria

Il neo campione europeo Jeremy Guarnoni stacca oggi il miglior tempo sul tracciato di casa con la Yamaha del Team MRS Racing. Il giovane pilota di Tolosa precede di poco meno di 2 decimi il connazionale Egea e un ottimo Davide Fanelli che porta la Honda del Team All Service by QDP in prima fila provvisoria davanti al transalpino Lanusse. Quinto tempo per l’italiano Lombardi (Yamaha Martini Corse), sesto per Elliott (Kawasaki Racedays), settimo Metcher (Ymaha MTM Racing Team) e ottavo lo spagnolo Calero Perez (Yamaha Orelac Racing). Chiudono la top ten Le Coquen e Covena. Gli altri italiani sono D’Annunzio dodicesimo, Cocco diciassettesimo e Salvadori ventesimo.

Il meteo della giornata di domani nel corso della quale si svolgeranno i secondi turni di qualifiche validi per le griglie di partenza della gara di domenica prevede rovesci e temperature in calo.

Silvia Lavezzo

Lascia un commento