25 Settembre 2010

Superbike: cronaca della giornata di qualifiche a Imola

Sykes in Superpole, titolo assegnato nella Stock 600

Giornata di qualifiche all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola flagellate dalla pioggia che ha fatto la sua comparsa nel momento meno opportuno. La Superpole è stata conquistata a sorpresa da Tom Sykes mentre le pole della Supersport e della Superstock 1000 sono rimaste invariate nelle mani di Kenan Sofuoglu e Ayrton Badovini. Nella Superstock 600 Jeremy Guarnoni si laurea campione europeo della categoria in una gara incredibile conquistata da Florian Marino.

Superbike: Sykes porta la Kawasaki in Superpole

Incredibile l’epilogo della Superpole di questo pomeriggio a Imola che sotto la pioggia ha visto disputarsi tre sessioni ad eliminazione che hanno premiato l’inglese in forza al Team Kawasaki, Tom Sykes, alla prima Superpole in carriera. 2’07.341 è il miglior tempo fatto segnare dal venticinquenne di Huddersfield che domani partirà dalla prima casella sulla griglia di partenza davanti a Jakub Smrz che con l’Aprilia preparata dal Team Pata B&G Racing ferma il cronometro a 51 millesimi dal poleman. Terzo tempo per il pretendente al titolo Leon Haslam con la Suzuki davanti a Luca Scassa, quarto, alla miglior qualifica stagionale con la Ducati privata del Team Supersonic. La seconda fila sarà aperta da Lorenzo Lanzi perfettamente a suo agio in queste condizioni di umido con la 1198 del Team DFX Corse che precede la coppia BMW con Troy Corser sesto e Ruben Xaus ottavo, separati dal leader della classifica generale Max Biaggi, settimo con l’Aprilia del Team Alitalia. Esclusi dalla Superpole 3, a causa di alcune scivolate, molti dei protagonisti delle precedenti sessioni: Carlos Checa (Ducati Althea) si qualifica nono, Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda) dodicesimo, Shane Byrne (Ducati Althea) tredicesimo e Jonathan Rea (Honda Ten Kate) quattordicesimo. Il team Ducati Xerox piazza i suoi piloti in decima e quindicesima piazza con l’italiano Michel Fabrizio che ha la meglio sul compagno di squadra, il giapponese Noriyuki Haga. Delusione per James Toseland, secondo pilota del Team Yamaha Sterilgarda, solo diciassettesimo, escluso al termine della Superpole 1 quando la bandiera scacchi era già esposta.

Supersport: tutto invariato, Sofuoglu resta in pole

Per il turno di qualifiche Supersport torna a splendere il sole sul tracciato del Santerno ma non riesce ad asciugare la pista per permettere ai piloti di migliorare i tempi fatti registrare ieri in condizioni di asciutto e con temperatura dell’asfalto di 7°C superiore a quella di oggi. La pole position resta quindi a Kenan Sofuoglu (Team Honda Ten Kate), leader della classifica generale, davanti al diretto inseguitore Eugene Laverty (Team Parkalgar Honda). Terza casella in griglia per l’italiano Michele Pirro davanti al giapponese del Team Kawasaki Motocard.com, Katsuaki Fujiwara. Seconda fila aperta dall’inglese del Team Triumph Parkingo BE1, Chaz Davies, davanti all’australiano Broc Parkes su Kawasaki, l’italiano del Team Intermoto Czech Massimo Roccoli, settimo, e l’australiano del Team Kuja Racing, Mark Aitchison ottavo. Non riesce a migliorare il giovane inglese Gino Rea costretto domani a partire dalla nona casella in terza fila.

Superstock 1000: Badovini resta in pole

Come per la Supersport anche per la categoria Superstock 1000 non è stato possibile migliorare i tempi segnati nella giornata di ieri pertanto la pole position resta del biellese del Team BMW Motorrad Italia, Ayrton Badovini di quasi un secondo sul successivo pilota in griglia, l’italiano del Team Ducati SS Lazio Motorsport, Lorenzo Zanetti. Terza casella per il francese del Team Ten Kate Race Junior, Maxime Berger, e l’altro italiano in forza al Team Lorini, Andrea Antonelli, quarto. Seconda fila per il transalpino Sylvain Barrier (Team Garnier BMW) seguito davanti al trio tricolore composto da Lorenzo Baroni (Ducati – Team Pata B&G), Davide Giugliano (Suzuki – Team06) e Eddi La Marra (Honda – Team Lorini). Decima casella per la wildcard Domenico Colucci in sella alla Ducati del Barni Racing Team.

Superstock 600: Marino vince su Massei e Gregorini. Guarnoni campione

La prima gara del weekend è stata quella della categoria Superstock 600 disputatasi nel tardo pomeriggio di oggi. Una gara conclusasi con un colpo di scena proprio alla “Variante Bassa” a pochi metri dalla bandiera a scacchi quando il leader della gara, Leandro Mercado (Kawasaki BWG Racing) è caduto rischiando di compromettere anche la gara dell’italiano Fabio Massei (Yamaha Piellemoto) che dopo uno spettacolare sorpasso si trovava in seconda posizione. La vittoria è andata così al francese Florian Marino (Honda Ten Kate Race Junior), ma non gli ha permesso di recuperare sufficiente terreno sul leader della classifica generale, Jeremy Guarnoni (Yamaha MRS) che ha amministrato la gara tagliando il traguardo in sesta posizione e laurenadosi ugualmente campione europeo della categoria. Sul podio sono saliti dunque Marino sul gradino più alto, Massei sul secondo e Giuliano Gregorini (Yamaha Elle2Promotion) sul terzo. Ottima la quinta posizione del giovane Riccardo Russo (Yamaha Bike e Motor) e la settima di Davide Fanelli che sul finale di gara ha provato ad infastidire Guarnoni. Gli altri italiani sono Lombardi decimo, D’Annunzio tredicesimo, Morrentino quattordicesimo, Salvadori sedicesimo e Cocco diciassettesimo. Ritirato Aloisi.

Per la giornata di domenica condizioni meteo ancora instabili per le quattro gare che si disputeranno a partire dalle 10.40 con la Superstock 1000, alle 12.00 gara 1 Superbike, alle 13.30 la Supersport e alle 15.30 gara 2 Superbike a conclusione del penultimo round del Mondiale Superbike.

Silvia Lavezzo

Servizio Fotografico: Diego De Col

Lascia un commento