19 Gennaio 2012

Superbike: conclusi i test Honda a Phillip Island

Rea ed Aoyama in pista per tre giorni in Australia

Il Team Honda World Superbike ha anticipato la concorrenza, non solo per essere sceso in pista a brevissima distanza dalla conclusione del “testing ban”, ma per averlo fatto sul tracciato che ospiterà i test ufficiali prima (20 e 21 febbraio) ed il primo round della stagione 2012 (24-26 febbraio) poi, ovvero Phillip Island. Nei tre giorni di prove appena conclusi, disputati senza concorrenza, il team gestito da Ronald e Gerrit Ten Kate ha messo a disposizione dei due piloti Jonathan Rea e Hiroshi Aoyama la nuova CBR1000RR 2012 e con essa un buon numero di nuove componenti da testare (tra cui spiccano un nuovo telaio e nuove sospensioni). Dopo il primo sviluppo del ride-by-wire compiuto sulla versione 2011 negli ultimi round della stagione passata, il test di parti 2012 sul vecchio modello in Qatar lo scorso novembre, la squadra di riferimento Honda nel Mondiale Superbike ha quindi compiuto un fondamentale passo in avanti in vista della stagione ormai alle porte, per potersi presentare al meglio con la ventesima “Fireblade” della storia Honda. “Sono stati tre bei giorni” ammette Jonathan Rea, “abbiamo girato a lungo e testato molte nuove componenti. Abbiamo inoltre fatto diversi long-run e simulazioni di gara il che, per essere onesti, è molto buono – specialmente per quanto riguarda la simulazione di oggi, nella quale abbiamo anche utilizzato le luci! L’aver coperto la distanza di gara ci ha permesso di fare il punto esatto della situazione nonostante il fatto di aver disputato il test da soli, che non permette un raffronto con altre squadre.” Entrambi i piloti hanno svolto un proficuo lavoro, sebbene con fini diversi. Se per Rea questo test era finalizzato puramente a familiarizzare con la nuova moto, per Hiroshi Aoyama si è trattato di un ulteriore passo in avanti nella comprensione del comportamento del mezzo e degli pneumatici, specialmente sulla lunga distanza. “Hiro Hero” si è detto soddisfatto dei riscontri, ma è certo di dover attendere almeno due round per poter esprimere appieno il proprio potenziale come pilota. “Ho apprezzato molto questo primo test della stagione con la moto 2012. Le sensazioni erano già buone in Qatar lo scorso dicembre, ma i riscontri ottenuti qui a Phillip Island sono stati diversi. […] Abbiamo compiuto una simulazione di gara oggi ed è stato davvero interessante per comprendere il tipo di usura delle gomme. Dobbiamo fare qualche passo in avanti in più e, se riuscissimo a farlo, il primo round sarà davvero divertente!” Valerio Piccini

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