Superbike: Chris Vermeulen OK dopo il volo di Gara 2

Vedendo i colori, sembrava davvero l’Incredibile Hulk. Pieno di rabbia per la scivolata della prima manche quando era in ottima posizione, Chris Vermeulen è partito per Gara 2 all’attacco. La sua Kawasaki lo seguiva, lui stava dando il massimo ritrovandosi, al termine del primo giro, addirittura in quarta posizione. In piena lotta per la top-5, l’australiano è caduto con violenza verso la salita della “Lukey Heights”, punto velocissimo dove riusciva a far la differenza nonostante una ZX-10R lontana dalle altre Superbike.

Un pò di preoccupazione, ma le condizioni dell’iridato Supersport 2003 sono buone, con nessuna frattura al seguito. “L’impatto è stato davvero molto forte“, ammette Chris. “Ho un pò di male alla gamba destra e un dito non è proprio messo bene, ma non sembra esserci nulla di rotto. Andrò a Melbourne per ulteriori analisi e risonanza magnetica, ma non ci dovrebbero esser fratture. Per mia fortuna c’è un mese prima di Portimao, per cui avrò tutto il tempo per recuperare“.

Nonostante l’impegno il nuovo pilota Kawasaki Superbike non ha raccolto alcun punto utile per la classifica, anche se ha dimostrato che la Ninja, in attesa del nuovo modello, non è proprio da buttare.

“Siamo riusciti a mostrare che la moto ha del potenziale e va meglio del previsto. Penso senza le due cadute sarei riuscito a stare nei primi 7, ci sono solo dei decimi da recuperare a giro, contiamo di riuscirci nell’arco del campionato“.