29 Aprile 2009

Superbike: chi sarà il sostituto di John Hopkins?

Caccia al pilota che sostituirà l'americano in Stiggy Honda

L’operazione è andata al meglio, ma John Hopkins ne avrà per almeno un mese: la speranza è di rientrare per l’appuntamento di casa a Salt Lake City al Miller Motorsports Park il prossimo 31 maggio, pur saltando i round di Monza e Kyalami. Due eventi, quattro gare: troppe per il team Stiggy Honda, che necessita ovviamente di un sostituto all’altezza per queste 4 manche.

Al momento Johan Stigefelt sembrerebbe non aver preso contatti con nessun pilota. L’ex pilota del Motomondiale e Superbike ha preferito attendere ulteriori aggiornamenti sulla condizione di Hopkins, con le dita incrociate nella speranza, poco realistica, di vederlo in sella già a Monza.

Adesso è ormai certo che “Hopper” prima dello Utah non tornerà in azione, e così viene dato il via al classico toto-sostituti, guardando un pò in giro alla ricerca dei piloti “liberi”. Si è fatto il nome di Fonsi Nieto (che ha comunque altri problemi in questo momento), si è parlato anche di Roberto Rolfo, che ha sì risolto il contratto con Stiggy, ma che potrebbe sorvolare sul divorzio “polemico” con la compagine scandinava e tornare in sella prima di dedicarsi ad altri progetti (Moto2).

L’ultimo nome in ordine di tempo riguarda Joshua Brookes. L’australiano era stato la prima scelta di Stigefelt per il programma Superbike dopo che nelle ultime due stagioni ha corso proprio con Stiggy in Supersport; Joshua preferì declinare questa offerta per accettare quella di HM Plant per il British Superbike, dove tuttavia… non ha ancora debuttato. Per problemi con il visto e con la burocrazia britannica ha dovuto saltare il primo appuntamento di Brands Hatch, e solo nelle prossime ore si saprà se Brookes potrà correre a Oulton Park questo weekend. Nel caso la situazioni non si “sblocchi”, Brookes potrebbe così tornare d’attualità in Stiggy Racing: voci, ipotesi, solo questo per il momento..

Alessio Piana

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