21 Luglio 2012

Superbike Brno Superpole: succede di tutto, Sykes in pole

Checa 2°, Melandri 5° Biaggi addirittura 14°

Una rocambolesca Superpole si è conclusa poco fa sulla pista di Brno ed ha visto Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) conquistare la settima affermazione in questo frangente in nove round, la nona della carriera. Il pilota di Huddersfield è riuscito a mandare a segno un crono record di 1’58.010, che ha abbassato di soli otto millesimi il primato detenuto da Cal Crutchlow e risalente alla stagione 2010. Battuti quindi in ordine Carlos Checa (Ducati Althea Racing), Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) e Davide Giugliano, secondo pilota Althea Racing, che affiancheranno quindi l’inglese in prima fila nelle due gare in programma domani.

Questa inedita Superpole (visti i canoni tradizionali) è stata caratterizzata da un lungo stop nella seconda mini-sessione causato dalla rottura del radiatore dell’olio della moto di Giugliano all’ingresso della curva 8, che ha portato alla caduta di tre piloti ed a un lungo lavoro di pulizia della pista. Coinvolti nell’accaduto Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet), Jakub Smrz (Team Effenbert – Liberty Racing Ducati) e David Salom (Kawasaki Pedercini). Di questi ha la peggio l’italiano di casa BMW, che seguiva a breve distanza il connazionale nel corso del primo giro lanciato, finito contro le barriere dopo un brutto volo con la sua S 1000 RR che si è schiantata anch’essa contro le protezioni. Fortunatamente “Speedy” non ha rimediato alcuna conseguenza di livello fisico, nonostante una temporanea perdita di memoria riguardo all’incidente.

Dopo una lunga sosta per permettere la pulizia del tracciato si è ripartiti con cinque minuti di riscaldamento per testare le condizioni del tracciato. Il piano di continuare la Superpole seguendo la modalità da asciutto viene rovinato da alcune gocce di pioggia e così è stata decisa l’effettuazione di un turno unico in modalità bagnata da 20 minuti con tutti i piloti del secondo turno in pista, senza ovviamente Badovini.

Tornando alla classifica finale, la seconda fila verrà aperta da Marco Melandri, relegato in quinta posizione dall’exploit finale di Giugliano, a precedere Jonathan Rea (Honda World Superbike), Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet). Nono posto in griglia per Chaz Davies (ParkinGO MTC Aprilia), vittima di una scivolata alla curva 1 a sessione praticamente conclusa, davanti a un Jakub Smrz in grado di riprendere la via della pista nonostante la scivolata a differenza di David Salom, undicesimo con la sua Kawasaki Pedercini ed a Ayrton Badovini, il quale domani mattina prima del warm-up si farà visitare dalla Clinica Mobile per capire se poter prendere parte alle due gare. Nella cornice di questa Superpole a tratti “assurda”, c’è spazio anche per il quattordicesimo posto del capo classifica Max Biaggi (Aprilia Racing Team), fermatosi al primo turno a causa di un errore di calcolo e quindi del mancato utilizzo della copertura da tempo.

Superpole 1 – Marco Melandri (1’58.837)

La sessione comincia con la discesa in pista per primo di Jonathan Rea, come oramai di abitudine, seguito ad un paio di curve di distanza dal resto del plotone comandato da Eugene Laverty con Loris Baz e Leon Haslam a ruota. Il francese pilota ufficiale Kawasaki ha subito un piccolo principio di high-side nel corso del suo primo giro che per fortuna non porta a conseguenze di rilievo. Marco Melandri fa da subito la voce grossa con un crono di 1’58.837 e si piazza in prima posizione seguito da Checa, Sykes e Giugliano. Tempo di rientro ai box per valutare le scelte da fare per i piloti quando si entra nella seconda parte del turno, coi primi quattro classificati che sono abbastanza sicuri della loro posizione forti dei loro tempi racchiusi tra il 58 alto ed il 59 basso. Il valzer delle posizioni sconvolge la classifica nei tre minuti finali con un gap tra i primi 16 di poco più di un secondo ed un decimo. Ad uscirne “malconcio” è Max Biaggi che alla bandiera a scacchi è mestamente quattordicesimo (con tempo fatto segnare con gomma da gara) preceduto da Camier e seguito da Baz e Hopkins, che completano il novero dei piloti esclusi dalla Superpole 2. Brilla Melandri che con il minimo sforzo ottiene il miglior risultato concludendo primo davanti a Laverty, Checa, Fabrizio e Sykes. Sesto è Badovini a precedere Davies, Giugliano, Smrz, Salom, Haslam e Rea.

Superpole 2 (sospesa)

Tempo di gomma da Superpole per tutti i piloti in pista, in quella che si preannuncia una sessione infuocata.  Poco dopo l’inizio purtroppo arriva un’amara sorpresa, data un problema tecnico occorso alla moto di Giugliano alla curva 8 (rottura del radiatore dell’olio) che provoca la caduta di quattro piloti, il primo di questi è Ayrton Badovini che fa un notevole volo finendo contro le barriere protettive della pista, così come la sua S 1000 RR. Il pilota italiano si rimette fortunatamente in piedi ma non riprenderà la via della pista più avanti. La sessione viene ovviamente sospesa per permettere i lavori di pulizia della pista, non semplici vista la grossa quantità d’olio presente e l’importanza del tratto in questione.

Turno finale Superpole (wet) – Tom Sykes (1’58.010)

Nonostante sia stata dichiarata bagnata, i piloti scendono in pista con gomme da asciutto visto che le condizioni del tracciato lo permettono ampiamente. Sykes si issa subito al vertice della classifica con un crono di 1’58.630, seguito da vicino da Laverty il quale ha temporaneamente la meglio su Checa e Melandri. A sei minuti dal termine passa in prima posizione Carlos Checa, che viene però immediatamente sopravanzato da “The Grinner” che con un incredibile 1’58.010 fa segnare il nuovo best lap della pista e si piazza in maniera solida al vertice della classifica. Il britannico non ha rivali e conquista la sua settima Superpole in stagione precedendo lo spagnolo Campione del Mondo, Eugene Laverty, Davide Giugliano e Marco Melandri. Sesto è Jonathan Rea, davanti a Leon Haslam e Michel Fabrizio.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Brno, Classifica Tissot-Superpole (SP2)

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’58.010
02- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.460
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.731
04- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.779
05- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.875
06- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.550
07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.573
08- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 1.611
09- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 1.738
10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.861
11- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – senza tempo
12- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – senza tempo

La Griglia di Partenza

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
04- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198
05- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
06- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
08- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR
09- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory
10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
11- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
12- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR
13- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
14- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
15- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
16- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
17- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198
18- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
19- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
20- Alex Polita – Red Devils Roma – Ducati 1198
21- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
22- Norino Brignola – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR
23- Viktor Kispataki – Prop-tech Ltd – Honda CBR 1000RR

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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