11 Giugno 2009

Superbike: BMW rinuncia all’elettronica “Fai da Te”?

Al fine di accelerare lo sviluppo della BMW S1000RR

Le “novità” della Superbike 2009, ovvero Aprilia e BMW, sono accomunate da diversi fattori: gli ingenti investimenti, la voglia di vincere, diverse soluzioni tecniche. Tra queste vi è la scelta di non avvalersi di un partner esterno per lo sviluppo dell’elettronica, scegliendo la soluzione del “Fai da Te“, con la centralina sviluppata in proprio nei reparti corse di Noale e Stephanskirchen. Questa decisione è stata presa in seguito a diverse valutazioni in merito, più o meno similari per i due costruttori. Rispetto alla concorrenza di, soprattutto, Ducati e Yamaha non c’è la possibilità di sfruttare il know-how derivante dalla MotoGP: va detto, inoltre, che queste due squadre hanno un rapporto di collaborazione che dura da anni con Magneti Marelli, cosa che non sarebbe potuta capitare in Aprilia e BMW.

Anche per sviluppare in poco tempo le nuove moto si è deciso di farsi l’elettronica “in casa”, così da poter ridurre i tempi di reazione e approntare la propria Superbike sui riferimenti trovati e viceversa. Questo, che sembrava esser un vantaggio, si è rivelato un azzardo soprattuto in casa BMW Motorrad Motorsport, dove stando a diverse indiscrezioni trapelate in Alpha Racing (squadra che gestisce l’avventura dell’Elica tra le derivate di serie) si sta prendendo in considerazione la possibilità di avvalersi di un partner esterno per lo sviluppo dell’elettronica.

Troppi sono i problemi riscontrati dalle S1000RR in questo primo scorcio di campionato, non sempre dello stesso tipo: nelle prime gare extra-europee mancava trazione, poi potenza, poi si è puntato il dito proprio sull’elettronica, infine a Miller Corser e Xaus non avevano il feeling sul davanti. Meglio quindi concentrarsi su un aspetto alla volta, chiedendo un “aiuto” esterno: basterà a tirar fuori quel potenziale che i piloti dicono di intravedere nel progetto e nelle proprie S1000RR?

Alessio Piana

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