27 Aprile 2009

Superbike: Ben Spies “Vittoria esaltante in Gara 1”

L'americano a 60 punti da Haga per la caduta della seconda manche

Era già la nuova stella del campionato, adesso Ben Spies, grazie alla strepitosa performance di Gara 1 ad Assen, è probabilmente il nuovo idolo della Superbike. L’americano della Yamaha ha conquistato il successo della prima manche piegando Noriyuki Haga proprio all’ultimo giro, riuscendo in un attacco ai limiti dell’impossibile. “Elbowz”, che poco prima si era distinto per un sorpasso d’altri tempi nei confronti di Leon Haslam, è felice ma allo stesso tempo deluso, complice una scivolata in Gara 2 che proprio non ci voleva e che lo porta ora a 60 punti da Noriyuki Haga.

La vittoria in gara 1 è stata esaltante e mi sono proprio divertito nel finale, prima con Haslam e poi con Haga“, ricorda il pupillo di Kevin Schwantz. “Nori non si aspettava l’attacco e non gli ho lasciato la possibilità di replicare. Nella seconda, il feeling con le gomme era migliore. Stavo spingendo e purtroppo sono finito largo alla curva uno: ho toccato l’erba sintetica che delimita l’asfalto della pista e la moto mi ha lanciato in aria. E’ stato un peccato perché avevo sensazioni migliori rispetto a gara 1. E’ chiaro che non posso dire ora che avrei sicuramente vinto la gara, ma sono certo che ero nelle condizioni di poter esser più veloce. Alla fine l’importante è che non mi sia fatto niente di serio“.

Archiviata la delusione della seconda manche, con 60 punti di svantaggio da Noriyuki Haga il campionissimo di Memphis pensa a Monza, dove ha comandato i recenti test e dove, con ogni probabilità, disputerà questo fine settimana una “gara di allenamento” nel CIV Superbike.

Adesso andiamo a Monza, dove abbiamo effettuato un ottimo test“, afferma Spies, “e siamo convinti di poter recuperare terreno in campionato“. Sperando, prima o poi, in un colpo a vuoto di Noriyuki Haga.

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