1 Marzo 2020

Superbike, Bautista: “Ducati non ha vinto? Non mi sorprende”

Alvaro Bautista non va oltre il 6° posto a Phillip Island, nell'esordio con la Honda nel Mondiale Superbike. Non manca una bordata alla ex Ducati.

Superbike, Alvaro Bautista

Timido inizio di stagione Superbike per Alvaro Bautista con il suo nuovo team HRC. 6°-16°-6° nel primo week-end a Phillip Island, con una caduta rimediata nella Superpole Race che lo ha costretto all’inseguimento nelle retrovie. Per l’ex pilota Ducati è andata decisamente meglio in Gara-2, lottando per diversi giri nel gruppo di testa, fino a tagliare il traguardo a 4 secondi dal vincitore.

Alvaro Bautista necessita di calibrare meglio lo sviluppo della sua Honda Fireblade. “La domenica è stata un po’ complicata, ma non male, perché abbiamo raccolto molti dati in diverse condizioni“, ha detto lo spagnolo. “È stato un peccato che mi sia schiantato nella gara sprint perché penso che avremmo potuto combattere per i primi cinque. Volevo essere più veloce, ma sfortunatamente la ruota anteriore è crollata e sono caduto. Ecco perché non abbiamo avuto una buona posizione di partenza per la seconda gara“.

BORDATA ALLA EX DUCATI

Resta da migliorare il feeling con le gomme in vista del prossimo appuntamento nel WorldSBK a Losail. “Nel pomeriggio le condizioni della pista erano pessime. I tempi sul giro sono stati lenti come in una gara di supersport, motivo per cui il gruppo in testa era così folto. Ho avuto molti problemi con il grip sulla ruota anteriore e scivolavo molto. Dato che in curva eravamo relativamente lenti – ha aggiunto Alvaro Bautista -, ho avuto difficoltà all’uscita delle curve, la moto si muoveva troppo“. Ma ha potuto mettere insieme dati in ogni condizione meteo, questo dovrebbe consentire di accelerare sullo sviluppo della moto. “Ho sofferto più di ieri, ma è un nuovo progetto, è una nuova moto, stiamo vedendo dove possiamo migliorare. Penso che abbiamo ancora molto margine di miglioramento e che siamo sulla buona strada.

Un anno fa Alvaro Bautista collezionava un tris di vittorie nella prima gara Superbike in sella alla Ducati. Stavolta il team di Borgo Panigale deve accontentarsi di tre podi con Scott Redding. “Ringrazio Honda perché stanno lavorando davvero bene, so che non è facile dare una moto già competitiva sin dall’inizio. Ma stanno lavorando sodo e sono certo che in Qatar faremo un altro passo avanti… Non sono sorpreso che Ducati non abbia vinto.”

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4 commenti

  1. giacomo.dalfoll_9783815 ha detto:

    Mai sputare dove ti hanno dato da mangiare……….

  2. vacanziere26_269 ha detto:

    E’ Vero, la Ducati NON ha Vinto .. ma Non perche’ in Sella Non c’era Bautista…..ma Solo Perche’ il Motore … in Allungo, NON e’ Piu’ Superiore alle Altre Moto , anzi mi sembra che sia la Honda che la Jamaha abbiano avuto le Velocita’ Maggiori. Ducati Subito al Riparo se Vuole Vincere questo Titolo che le Manca da Parecchi Anni.

  3. Ringhietto ha detto:

    Certo che fare il fenomeno dopo essersi steso e aver fatto 2 sesti posti come risultato non è male…

    Tralasciamo che Redding è fisicamente più massiccio di Davies e quindi di BauBau, mi sembra evidente che Yamaha abbia fatto un ottimo step in avanti con questa 2020, cosi come Kawasaki.
    Plausibilmente neanche il nano spagnolo avrebbe vinto in questo week end con la V4…