19 Settembre 2011

Superbike: Baiocco, Polita e Sandi wild card a Imola

I tre protagonisti del CIV in gara nel mondiale SBK

In occasione del round World Superbike di Imola, in programma dal 23 al 25 settembre prossimi, saranno tre le wild-card, tutte provenienti dal Campionato Italiano Velocità. Torna in pista al Circuito Enzo e Dino Ferrari, ad un anno esatto dalla sua ultima apparizione, il giovane Federico Sandi, che prenderà parte al round schierato dal Team Althea, squadra con la quale corre a tempo pieno nel CIV Superbike. Il pilota di Voghera, figlio dello storico capotecnico di Max Biaggi e vincitore dell’ultima gara disputata a Vallelunga, nonostante la giovane età (ha compiuto 22 anni lo scorso 12 agosto) vanta una lunga esperienza a livello internazionale, avendo fatto parte del Mondiale 125 nelle stagioni 2005 e 2006 ed in parte nel 2007, salendo in 250cc per le ultime tre gare dell’anno, con il Team Sicilia. Dopo una stagione 2008 nel Mondiale della quarto di litro che lo ha visto prendere parte soltanto a sette round, nell’anno successivo avviene il passaggio alle derivate della serie, con la partecipazione alla FIM Superstock 1000 Cup in sella all’Aprilia RSV4 del team ufficiale JiR Junior Team Gabrielli. Il 2010 vede l’approdo di Sandi nel Campionato Italiano Velocità, classe Superbike, sempre con Aprilia e col team Gabrielli Racing, concluso al quinto posto ed un successo in gara. Quest’anno è invece avvenuto il passaggio per questo 2011 al team Ducati Althea, terminando così il rapporto pluriennale con Aprilia. Grazie ad una maggiore costanza di rendimento (una vittoria, un secondo e tre terzi posti in sette round disputati) Sandi si ritrova al terzo posto in classifica, purtroppo fuori dai giochi per il titolo visti i 41 punti di ritardo dal leader. I due piloti che lo precedono in classifica rappresentano le altre due wild-card del round imolese, ovvero Matteo Baiocco e Alex Polita (Ducati Barni Racing). Il duo del team gestito da Mauro Barnabò ha già partecipato in questa stagione al sesto round di Misano, con Baiocco e Polita rispettivamente dodicesimo e tredicesimo in gara 1, mentre nella seguente entrambi non hanno visto la bandiera a scacchi. Due piloti, compagni di squadra e rivali per il titolo italiano (nonostante i 16 punti di vantaggio di Baiocco su Polita, con un solo round da disputare), caratterizzati da un rapporto molto diverso con il Mondiale Superbike. “Baiox” ha dalla sua una discreta esperienza nella top-class delle derivate dalla serie, avendoci corso in parte della stagione 2009 col team Kawasaki PSG-1 (prima della chiusura dello stesso) e nella seguente con Kawasaki Pedercini. Oltre a ciò, Baiocco vanta 2 anni spesi nel Mondiale Supersport (2004 con Yamaha Lorenzini by Leoni, 2005 con Kawasaki Lightspeed) e tre nella FIM Superstock 1000 Cup (2006 e 2007 con Yamaha Umbria Bike, 2008 con Kawasaki O’Six e 2009 ). Per Alex Polita invece, campione in carica della Superbike targata CIV, il debutto in Superbike risale alla stagione 2007 (Suzuki Celani) dopo il successo ottenuto nella FIM Superstock 1000 Cup l’anno precedente, sempre col medesimo team. Una stagione difficile quella del pilota jesino, seguita dal ritorno nella Superstock 1000 per il 2008 in sella alla Ducati GMB Sterilgarda, con la quale andò molto vicino alla vittoria finale (terminerà terzo alle spalle di Brendan Roberts e Maxime Berger). Il 2009 è l’anno della beffa, in quanto viene lasciato a piedi a causa delle difficoltà economiche del Team Sterilgarda, quando era ormai certo del suo ritorno in Superbike. Nel 2010 Polita decide di prendere parte alla Superbike Italiana, proprio col team Ducati Barni, conquistando il titolo di categoria. La difesa dello scettro quest’anno è una missione difficile, visto che ad una gara dal termine si ritrova con 16 punti di distacco dal compagno di squadra.

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