27 Aprile 2014

Superbike Assen Gara 2: Rea sotto la pioggia, Giugliano 3°

Corsa rocambolesca con Guintoli a terra

Assen: garanzia di spettacolo, ma anche (oggi soprattutto) di meteo incerto. In una Gara 2 posticipata a più riprese per la pioggia ed accorciata nella sua distanza a soli 10 giri, Jonathan Rea si conferma “Re” del TT Circuit Van Drenthe di Assen portando in trionfo la nuova Honda CBR 1000RR Fireblade SP sul tracciato di casa Ten Kate. Scattato come un fulmine, il forte pilota nordirlandese ha costruito nelle prime fasi di gara un buon vantaggio, amministrato nella fase decisiva della contesa rispondendo alla sensazionale rimonta di Alex Lowes (2° con la Crescent Suzuki, al primo podio in carriera nella serie iridata) e del nostro Davide Giugliano, terzo a completare la top-3 riportando la Ducati 1199 Panigale R sul podio dopo l’exploit di Ayrton Badovini dello scorso anno al Moscow Raceway.

Per Rea si tratta della quinta affermazione in carriera nel Mondiale ad Assen, riportandosi nelle posizioni che contano della classifica in seguito ai problemi incontrati da Tom Sykes (4°), Marco Melandri (6° complice un’escursione fuori pista al penultimo giro, in piena bagarre per il podio), dal poleman Loris Baz (7°) e da Sylvain Guintoli, nono una volta ripartito dopo una caduta alla celebre variante “Geert Timmer Bocht” alla conclusione del secondo giro. Con questo inedito ordine d’arrivo il mondiale ora vede sempre Sykes al comando a quota 108 punti, 12 lunghezze di vantaggio rispetto a Guintoli, a seguire Baz (-15), Rea (-19) con Melandri costretto a recuperare un gap di 39 punti.

Tanti motivi d’interesse in vista della prossima tappa in agenda ad Imola il 12 maggio, con il Mondiale Superbike che rivede la Ducati sul podio grazie a Davide Giugliano e “scopre” Alex Lowes, Campione British Superbike in carica (vincitore proprio ad Assen di Gara 1 lo scorso anno), secondo assoluto con la GSX-R 1000 di Crescent Suzuki mettendo in mostra tutto il suo talento e potenziale. Una splendida prestazione per il velocissimo pilota di Lincoln, riferimento sulla pista resa insidiosa dalla pioggia che ha tradito, tra gli altri, il suo compagno di squadra Eugene Laverty, Claudio Corti, Toni Elias e Alessandro Andreozzi con le due Bimota BB3 di Ayrton Badovini e Christian Iddon fuori dai giochi. Oltre alla gioia per il ritrovato podio nell’assoluta, la Ducati concretizza una sensazionale doppietta nella classe “EVO” con Niccolò Canepa (Althea Racing) 10° assoluto a precedere la wild card locale Kervin Bos (con una Honda Fireblade preparata da Ten Kate Racing Products) e Luca Scassa, due volte nella top-3 di categoria mentre Michel Fabrizio con il 14° posto conquista due punti per la classifica.

Servizio Fotografico: Diego De Col

Lascia un commento