26 Aprile 2009

Superbike Assen Gara 2: Haga vince e ringrazia il KO di Spies

Il giapponese adesso ha 60 punti di vantaggio sull'americano

Noriyuki Haga ha ottenuto una vittoria che inseguiva da tanto tempo, ben 9 lunghi anni. Infatti il pilota giapponese del team ufficiale Ducati aveva ottenuto l’ultima vittoria sul circuito di Assen nella stagione 2000, con il team Yamaha World Superbike. Per lui un successo ottenuto senza troppa difficoltà, a causa dell’incredibile uscita di scena del suo acerrimo rivale Ben Spies, vincitore di gara 1 ma autore di una strana caduta ad inizio del secondo giro, mentre tentava di scappare e di ottenere venticinque punti in solitaria. Il pilota nipponico ha condiviso il podio olandese con il pilota britannico Leon Haslam con la Honda del team Stiggy Racing, seguito dal ceco Jakub Smrz con la Ducati privata preparata da Guandalini Racing. Questo è il miglior risultato in carriera per il pilota di České Budějovice.

Cronaca di Gara

Alla prima curva Noriyuki Haga si inserisce per primo, seguito a ruota da Ben Spies e Leon Haslam, quest’ultimo costretto a cedere subito la posizione a Neukirchner e Fabrizio a causa di un errore di linea. Max Biaggi deve ritirarsi già dal primo giro per un problema alla frizione, parte molto delicata della sua RSV4. L’italiano conclude in questo modo un weekend davvero da dimenticare, delineato da una continua sequela di problemi e cattive performance. A metà giro Spies sorpassa Haga e comincia a spingere al massimo per riuscire ad aprire un margine sin dall’inizio tra lui e il nipponico di casa Ducati Xerox. Purtroppo per lui, i piani di doppietta ad Assen si infrangono sull’erba all’esterno della prima curva, a giro numero 2: il texano arriva lungo e finisce sulla ghiaia, con la sua YZF R1 che vola al di là delle barriere protettive e il texano che si rialza senza apparenti danni fisici.

Grazie a questa auto esclusione dell’americano dalla gara, Noriyuki Haga si ritrova in grado di aprire una voragine tra sé e gli inseguitori diretti Michel Fabrizio e Max Neukircher. Il tedesco del team Alstare Suzuki è stato costretto ad un’uscita di pista nel tentativo di resistere all’attacco del pilota italiano, non perdendo eccessivo tempo ma ritrovandosi al ritorno in pista in nona posizione. Ma per il centauro di Frascati i problemi non sono finiti, infatti per molte tornate è costretto a tenere dietro l’arrembante Leon Haslam, che riesce a superarlo nel corso dell’undicesimo giro.

Intanto da dietro Jonathan Rea pare aver trovato la forma e, dopo aver passato il suo compagno di squadra Carlos Checa, ingaggia una gara senza quartiere con il compagno di “regno” Tom Sykes che lo vede vincitore per la quinta posizione finale. Davanti a lui Jakub Smrz riesce nel finale a passare Michel Fabrizio, visibilmente adirato a causa del podio mancato, per un possibile problema tecnico all’ultima curva. “Kuba” ha ottenuto un podio storico per un pilota che si è sempre dimostrato veloce in qualifica, ma mai capace di mordere in gara. Leon Haslam mette al sicuro il miglior risultato della stagione con il secondo posto finale dietro a un Noriyuki Haga senza rivali in questa gara 2, il quale esce da Assen con un vantaggio di 60 punti su un Ben Spies che è stato capace di passare dalle stelle alle stalle nel medesimo weekend.

HANNspree Superbike World Championship 2009
Assen, Classifica Gara 2

01- Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09 – 22 giri in 36’31.712
02- Leon Haslam – Stiggy Racing Honda – Honda CBR 1000RR – + 2.678
03- Jakub Smrz – Guandalini Racing – Ducati 1098 RS – + 4.603
04- Michel Fabrizio – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09 – + 8.981
05- Jonathan Rea – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR – + 12.104
06- Tom Sykes – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 14.575
07- Carlos Checa – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR – + 17.449
08- Shane Byrne – Sterilgarda – Ducati 1098R – + 17.729
09- Max Neukirchner – Suzuki Alstare BRUX – Suzuki GSX-R 1000 K9 – + 18.167
10- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 25.056
11- Ruben Xaus – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 32.617
12- Yukio Kagayama – Suzuki Alstare BRUX – Suzuki GSX-R 1000 K9 – + 32.688
13- Brendan Roberts – Guandalini Racing – Ducati 1098 RS – + 37.415
14- Matteo Baiocco – PSG-1 Corse – Kawasaki ZX 10R – + 55.088
15- Luca Scassa – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 55.325
16- Regis Laconi – DFX Corse – Ducati 1098 RS – + 1’18.514
17- Roland Resch – TKR Suzuki Switzerland – Suzuki GSX-R 1000 K9 – + 1’30.780

Valerio Piccini

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