17 Aprile 2011

Superbike Assen Gara 2: Carlos Checa la spunta su Biaggi

Caduto Melandri, completa il podio Jonathan Rea

Come a Donington Park, Carlos Checa conquista la seconda manche domenicale della Superbike. Il pilota Ducati Althea Racing, che comanda ampiamente la classifica piloti, ha vinto un duello sul filo del rasoio con l’iridato 2010 Max Biaggi (Aprilia Alitalia) il quale vede sfumare per la seconda volta, nel finale di gara, il successo. Chiude il podio Jonathan Rea, in una giornata che sancisce la rinascita del pilota di Ballymena, contemporaneamente al brutto colpo in prospettiva campionato per Marco Melandri, autore di un’uscita di pista alla “Ramshoek” mentre occupava una solida quarta posizione.

Al suo posto ha concluso Leon Camier (Aprilia Alitalia), capace di un’ottima prova dopo l’inconveniente tecnico della prima manche. Quinto posto per Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), che ha la meglio su un plotone composto inoltre da Eugene Laverty (Yamaha World Superbike), Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) e dalla coppia Ducati Effenbert Liberty Racing, con Jakub Smrz davanti a Sylvain Guintoli. La classifica piloti vede ora Checa comandare con ben 132 punti, con 43 lunghezze di vantaggio su Biaggi e 47 su Melandri.

Cronaca di gara

Parte bene Carlos Checa, ma il primo a transitare alla prima curva è Noriyuki Haga, seguito da Max Biaggi. Quarto è Eugene Laverty, con Jonathan Rea che agguanta la quinta posizione ai danni di Marco Melandri. Parte bene questa volta Leon Haslam, che si ritrova al settimo posto davanti al compagno di squadra Troy Corser.

Ad inizio del terzo giro c’è il sorpasso di Rea ai danni di Laverty, con il nord-irlandese che sale in quarta posizione e punta al terzetto di testa. Carlos Checa ottiene la seconda piazza ai danni di Max Biaggi, conquistando la testa della corsa. Perde terreno Noriyuki Haga, che scende fino alla sesta posizione alla fine del quarto passaggio, riuscendo però poco dopo a sopravanzare Laverty, con quest’ultimo passato in precedenza anche da Haslam.

Nel corso della tornata numero sei Checa e Biaggi provano a fare il vuoto su Rea, che viene recuperato da un velocissimo Melandri. Bagarre tra i due nel passaggio successivo, con il ravennate che fatica ad agguantare il terzo posto.  Caduta all’ottavo giro per Troy Corser alla Mandeveen, con il pilota australiano visibilmente deluso a bordo pista.

Jonathan Rea nei giri successivi prova a colmare il secondo di ritardo dal duo di testa, con Melandri sempre a ruota del pilota britannico. Bagarre per la sesta posizione tra Leon Haslam, Haga, Fabrizio e Laverty, con “Pocket Rocket” che fa il possibile a tenere a bada il pilota giapponese. Al dodicesimo passaggio Max Biaggi perde tre decimi da Carlos Checa riuscendo però a riprendersi già dalla tornata  successiva, tornando così dietro agli scarichi della 1198RS Althea Racing.

Sorpasso aggressivo di Eugene Laverty su Noriyuki Haga alla “Osserbroeken” nel corso del quindicesimo giro, con il pilota Yamaha che guadagna la settima posizione. Perde terreno due giri più tardi Jonathan Rea, in evidente difficoltà nei cambi di direzione. La lotta diventa quindi una questione a due tra il capo classifica e il campione in carica del mondiale Superbike.

Caduta per Marco Melandri, nella tornata numero diciassette, alla “Ruskenshoek”, mentre era in quarta posizione. Gran sorpasso, invece, all’esterno da parte di Biaggi alla prima curva dopo il traguardo, ad inizio del ventesimo passaggio, ma Checa non molla e segue come un ombra il pilota Aprilia Alitalia. Dopo un’ottima percorrenza della Ramshoek, il “Toro” infila il #1 alla staccata della “Geert Timmer” alla fine della penultima tornata, con i due che quasi arrivano al contatto.

Di lì in poi il pilota spagnolo compie un vero e proprio forcing che spezza le speranze del rivale italiano, e gli permette di ottenere la quarta vittoria di manche in otto round. Sul gradino più basso del podio troviamo Jonathan Rea (Castrol Honda), con 2.3 secondi di vantaggio su Leon Camier (Aprilia Alitalia). Quinto posto per Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), che ha la meglio al traguardo su un agguerrito gruppetto composto in ordine da Eugene Laverty (Yamaha World Superbike), Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing), Jakub Smrz e Silvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing).

Superbike World Championship 2011
Assen, Classifica Gara 2

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 22 giri in 35’38.693
02- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.524
03- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.584
04- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 5.913
05- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 16.916
06- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 17.375
07- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 17.740
08- Noriyuki Haga – PATA Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 18.329
09- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 18.378
10- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 18.404
11- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 26.284
12- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 27.053
13- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 38.614
14- Ruben Xaus – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 40.824
15- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 40.953
16- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 40.982
17- Barry Veneman – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 45.423
18- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 3 giri

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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