Superbike Assen Gara 1: un Ben Spies mostruoso batte Haga

Il circuito di Assen è sempre stato teatro di confronti epici e anche oggi non ha smentito le promesse.
Ben Spies ha ottenuto una vittoria da storia del motociclismo, grazie a due sorpassi da manuale per coraggio, tenacia e tecnica. A tre giri dalla fine il pilota Yamaha World Superbike era in terza posizione, preceduto da Haslam e da Noriyuki Haga: l’americano aveva speso qualche giro dietro ad entrambi a progettare il suo attacco nel finale, riuscito alla perfezione.

Cronaca di gara

L’inizio vede Spies lottare con Max Neukirchner e guadagnare un minimo di margine su tutti gli avversari. Allo stesso tempo il leader del mondiale Noriyuki Haga, partito non benissimo, si fa largo per recuperare margine coi primi. Max Biaggi, balzato nel modo migliore dalla casella di partenza, si trova in quinta posizione ma deve cedere presto il posto a Leon Haslam e Tom Sykes. Jakub Smrz, quarto alla prima curva, comincia sin da subito a perdere colpi. Il pilota ceco del team Guandalini Racing, così come l’italiano di casa Aprilia, riusciranno a riprendersi solo nella seconda parte di gara. Carlos Checa invece al quarto giro perde il controllo della sua CBR 1000 RR, dopo un orribile inizio di gara. A metà gara Haga riesce nel recupero dei primi, seguito da un Leon Haslam velocissimo e un Tom Sykes leggermente attardato. Si prospetta una lotta a cinque, quando Max Neukirchner all’ultima chicane perde l’anteriore e nel tentativo di tenere la sua Suzuki, vedendola correre e tagliare la pista mentre Leon Haslam sopraggiunge: un disastro sfiorato.

Al tredicesimo giro Haga passa in maniera autoritaria Ben Spies, mandandolo fuori linea. L’americano due curve dopo verrà scavalcato anche dal pilota Stiggy Racing. Avendo un pilota tra sé e il suo avversario per il mondiale, “Nitronori” prova ad allungare e a creare un margine per poter vincere indisturbato, ma deve fare i conti con un Haslam davvero in giornata di grazie che non solo non lo fa scappare via, ma riesce a colmare il gap e prova in diverse occasioni a prendere la leadership.

Si arriva alle ultime tre tornate con Spies in terza posizione, e da lì si scatena il fenomenale texano: sorpasso da annali del motociclismo ai danni di Haslam alla curva De Bult, con l’inglese che ha provato a resistere all’esterno e i due hanno lottato gomito a gomito sfiorandosi in diverse occasioni. Una volta superato il britannico, il tre volte iridato della Superbike americana ha messo nel mirino Haga: con un penultimo giro monstre è riuscito a recuperare mezzo secondo sul pilota del team Ducati Xerox, passandolo alla Hoge Heide e resistendo al suo ritorno alla Ramshoek, tagliando il traguardo da vincitore. Leon Haslam completa il podio con una prestazione superlativa, seguito da un Tom Sykes rigenerato e da Jakub Smrz e Max Biaggi in grado di recuperare diverse posizioni, dopo un’inizio gara di basso livello.

Completano la top 10 il nord irlandese Jonathan Rea con la prima Honda Ten Kate, Regis Laconi con la 1098 del team DFX Corse che precede l’altro pilota ufficiale Ducati Michel Fabrizio e l’australiano Troy Corser con la BMW del team Motorrad Motorsport. Per Ben Spies questa è la quarta vittoria di manche in questa sua prima stagione nel mondiale Superbike. Ora sono 35 i punti che lo separano da Haga, ma questa dimostrazione di forza da parte dell’americano vale molto più dello svantaggio ridotto dal giapponese. Grazie al podio ottenuto, Leon Haslam sale in terza posizione in classifica generale.

HANNspree Superbike World Championship 2009
Assen, Classifica Gara 1

01- Ben Spies – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – 22 giri in 36’31.338
02- Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 F09 – + 0.154
03- Leon Haslam – Stiggy Racing Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.779
04- Tom Sykes – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 8.775
05- Max Biaggi – Aprilia Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 11.275
06- Jakub Smrz – Guandalini Racing – Ducati 1098 RS – + 16.126
07- Jonathan Rea – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR – + 19.555
08- Regis Laconi – DFX Corse – Ducati 1098 RS -+ 19.760
09- Michel Fabrizio – Ducati Xerox Team – Ducati 1098R 22 23.006
10- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 24.285
11- Shane Byrne – Team Sterilgarda – Ducati 1098 RS – + 26.003
12- Karl Muggeridge – Celani Race – Suzuki GSX-R 1000 K9 – + 27.814
13- Max Neukirchner – Suzuki Alstare BRUX – Suzuki GSX-R 1000 K9 – + 36.962
14- Ruben Xaus – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 39.025
15- Ryuichi Kiyonari – Ten Kate Honda Racing – Honda CBR 1000RR – + 41.505
16- Brendan Roberts – Guandalini Racing – Ducati 1098 RS – + 41.810
17- Makoto Tamada – Kawasaki Superbike Team – Kawasaki ZX 10R – + 50.186
18- Stuart Easton – Kawasaki Superbike Team – Kawasaki ZX 10R – + 55.567
19- David Checa – Yamaha France GMT94 Ipone – Yamaha YZF R1 – + 56.425
20- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 1’05.169
21- Roland Resch – Suzuki Switzerland – Suzuki GSX-R 1000 K9 – + 1’37.663

Valerio Piccini