21 Febbraio 2016

Superbike Aprilia: Alex e Lorenzo Missione (im)Possibile

De Angelis e Savadori debuttano nel Mondiale senza neanche un chilometro di test. Nel box Ioda Racing la prima operazione è stata togliere gli adesivi del team 2015...

A sei giorni dal via del Mondiale, sabato 27 febbraio alle 5 del mattino in Italia, la Superbike è già in pieno fermento. Nel paddock di Phillip Island le squadre sono al lavoro per allestire box e attrezzature. Ioda Racing, che doveva fare la MotoGP e si è iscritto solo due settimane fa, ha aperto le casse contenenti le Aprilia RSV RF usate lo scorso anno da Leon Haslam e Jordi Torres. E la prima operazione è stata togliere gli adesivi del vecchio team…

RIPARTENZA – Dall’ottobre scorso a Losail (Qatar) le V4 venete non sono state più riaccese. Alex De Angelis e Lorenzo Savadori faranno i primi chilometri lunedi 22 febbraio nella prima giornata degli ultimi test precampionato. Otto ore in totale (in due giorni) mentre gli avversari girano da novembre. La Kawasaki (18 vittorie in 26 gare nel 2016) è scesa in pista  due-tre volte al mese. Alex, 31 anni, deve anche recuperare tutta la forza necessaria nel braccio e spalla destri che ancora soffrono i postumi della terribile botta di Motegi, in MotoGP. Dieci giorni fa ha fatto qualche giro ad Aragon (Spagna), ma è qui che farà il vero rientro in pista dopo  la grande paura.

Lavori in corso nel box Ioda Racing Aprilia

Lavori in corso nel box Ioda Racing Aprilia

PAZIENZA – “Il problema più grosso è che la gente chissà cosa si aspetta da me che vengo alla MotoGP, magari che entro in pista e faccio il record della pista” sospira De Angelis mentre sistema gli ultimi adesivi sul casco. Il suo record in gara della Moto2 è imbattuto dal 2013. “Spero che a casa si ricordino che non guido praticamente da ottobre scorso, che vengo da un bruttissimo incidente, che non conosco la RSV4 RF, le gomme e molto altro.” Lorenzo Savadori, seduto lì accanto, almeno è al top fisicamente. “Essere qui è già una vittoria, due settimane fa non sapevo neanche dove e con chi avrei corso, anche se ho un contratto con Aprilia” spiega il 22enne cesenate campione della Stock in carica. “Non vedo l’ora di poter provare, di dare gas. Okay, so che abbiamo davanti un’impresa assai difficile. Questa gara per noi sarà una specie di rodaggio. Più avanti sarà diverso.”

ESPERIENZA – Il direttore tecnico della squadra è Mauro Noccioli, fiorentino, uno dei decani del motomondiale. Era lui che curava l’Aprilia 125 con cui nel 1997 Valentino Rossi vinse il primo Mondiale. “Io credo molto nel potenziale di questa moto, sono convinto che potremo fare molto bene quando ci saremo messi a posto” confida Noccioli. “Sarei voluto venir qui con 4-5 giorni di test alle spalle, allora si che ci saremmo divertiti. Ma partiamo da zero e dovremo fare di necessità virtù, sfruttare ogni secondo di queste due giornate di test e prepararci meglio che possiamo per sabato e domenica. La vera Aprilia si vedrà tra Aragon e Assen (terzo e quarto round, ndr) prima di allora quello che viene sarà da prendere comunque col sorriso.”

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