14 Novembre 2016

Superbike 2017 Riccardo Russo, il deb: “Ho una grande opportunità”

Il 24enne campano sale in top class con la Yamaha Guandalini. Con tante speranze e nessun timore reverenziale.

È euforico, Riccardo Russo. Lo sarebbe chiunque, visto che dopo il mancato rinnovo con lo Yamaha Pata Official in Superstock  ha ricevuto la chiamata dal Team Guandalini, e per niente di meno che la Superbike. A breve inizierà a girare per i primi test del 2017.

Parlaci di questo passaggio in SBK

Sono contentissimo, davvero entusiasta. La stagione trascorsa non è andata come doveva, gli infortuni sono stati tanti, quindi quando Yamaha mi ha fatto questa offerta sono stato davvero contento, vuol dire che il buono che ho fatto è stato riconosciuto. Ringrazio tanto il team Guandalini e Mirko per questa opportunità.”

La Yamaha nella top class fa molta fatica ad arrivare davanti, sei preoccupato?

Su questo argomento onestamente ho pochi dati per dare un idea precisa. Noi in Superstock andavamo molto bene, però è vero che certe volte con la Stock giravo con i tempi delle moto del team Crescent. Mi sembra difficile che questo dipenda solo dai piloti, Guintoli e Lowes sono grandi professionisti, quindi sicuramente del lavoro da fare c’è. È anche vero che non pretendo di vincere il mondiale appena arrivato, quindi ho tempo.”

La Dorna ha detto di non voler più moto troppo lente in griglia. Questo aumenterà la difficoltà di arrivare in Top10?

Possibile, ma d’altro canto questo va a favore di tutti. Piuttosto che fare i tempi degli ultimissimi in Superbike avrei preferito fare un campionato Stock da protagonista, quindi non penso che tutto il male venga per nuocere. D’altra parte io avrò una moto clienti ma comunque la Yamaha ci seguirà nel corso della stagione, quindi penso che il livello di base del team non sia da coda della classifica. Ci devo solo mettere del mio e fare le cose per bene, io e Van Der Mark siamo i piloti più giovani della griglia e abbiamo tempo per progredire.”

Quindi che obiettivo ti poni per l’anno prossimo?

L’idea è di arrivare nella Top10, mi riterrei soddisfatto ma comunque proverò a spingere il più possibile. Ci sono alcune piste dove posso fare davvero bene, quelle in calendario le conosco tutte tranne quella americana e il Qatar, dove per problemi con il team quando correvo in Supersport non ho potuto girare. Non ho i riferimenti con i mille, ma le Superbike girano più tempo delle Stock durante il weekend di gara quindi riuscirò a rimediare in qualche modo. Puntiamo a fare bene, e penso proprio che ci riusciremo.

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