18 Aprile 2020

Scott Redding, il ritorno in MotoGP è possibile

Scott Redding e Ducati non escludono un possibile ritorno del pilota in MotoGP in sella alla Desmosedici. Ma prima bisogna vincere il titolo Superbike.

Cinque stagioni in MotoGP per Scott Redding, due podi, uno con la Honda l’altro con la Ducati. Traumatica l’ultima esperienza con Aprilia che lo ha spinto a migrare nel BSB per mostrare di che pasta è fatto. Successo al primo colpo e promozione in Superbike con il team ufficiale di Borgo Panigale. Nonostante fosse un ambiente poco consono al suo carattere estroverso, il pilota di Gloucester non ha mai dimenticato il paddock del Motomondiale. E una seconda capatina in classe regina non è da escludere definitivamente.

Il pass per la classe regina si chiama titolo mondiale nel WorldSBK. “Non credo che la sua carriera in MotoGP sia già finita“, ha dichiarato il direttore sportivo Paolo Ciabatti. “Il ritorno in Top Class di Scott potrebbe essere l’obiettivo, ma solo con noi, dopo aver vinto il Campionato mondiale di Superbike!“. Potrebbe essere un premio molto stimolante per Redding, che ha esordito in Australia con un triplice podio in sella alla Panigale V4 R. “Un anno fa avrei detto di no alla MotoGP“, ha spiegato a Speedweek.com. “Oggi lo vedo così: voglio lottare per il mondiale Superbike e vincerlo. Poi vorrei un’offerta per il team ufficiale Ducati in MotoGP. Penso di poter fare bene. È incredibilmente frustrante quando non puoi mostrare di cosa sei capace. Se ciò non fosse possibile, vorrei restare in Superbike e vincere titoli“.

Tra le possibili ipotesi future non è da escludere anche un test in sella alla Desmosedici GP per capire il suo vero potenziale. “Se dovessi vincere un titolo Superbike per la Ducati, vorrei provare di tanto in tanto la MotoGP per vedere dove mi trovo. Lo apprezzerei molto, la moto è una delle migliori. Ma prima devo vincere un titolo“. In passato non ha mai avuto un prototipo competitivo per fare bene nella massima serie del Motomondiale. Viceversa, con Ducati potrebbe dimostrare tutto il suo valore. “La MotoGP è una categoria molto difficile, ma so di essere abbastanza bravo per la top 5. Con la moto giusta, potrei anche lottare per il podio“.

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1 commento

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Prima battere Johnny, Ratza, Alvaro….