15 Marzo 2022

Parla il mito Troy Bayliss: “Mio figlio in pista è come se corressi ancora”

Intervista a Troy Bayliss nel ruolo di papà. Suo figlio Oliver si è trasferito in Italia e gareggia per il Team Barni nel Mondiale Supersport.

Troy Bayliss

Troy Bayliss è stato senza dubbio il pilota più amato dai tifosi Ducati. Aveva iniziato tardi, aveva lavorato come carrozziere per potersi permettere le corse ed aveva poi conquistato il cuore di milioni di appassionati. Nel corso della sua splendida carriera ha vinto 3 titoli mondiali Superbike ed ha brillato anche nel motomondiale. Nel 2006 ha partecipato all’ultima gara stagionale di MotoGP in sostituzione di un pilota infortunato ed ha conquistato uno splendido successo. È stato il primo pilota della storia a vincere sia in MotoGP ed in Superbike nel corso dello stesso anno.

Ora è un tenero papà che accompagna suo figlio Oliver sui circuiti di tutto il mondo. Oggi era a Misano per la presentazione del Team Barni.

Troy Bayliss, come ti trovi in questo nuovo ruolo?  

“È un po’ difficile essere il babbo di un pilota ma è anche molto eccitante. Per me è emozionante essere qui a Misano assieme ad Oliver, in un autodromo in cui correvo nel Mondiale Superbike”.

Quali consigli hai dato a tuo figlio?

“Per lui è tutto nuovo, molte piste ancora non le conosce quindi gli ho detto di avere pazienza, stare tranquillo e procedere step by step, senza bruciare le tappe”.

Oliver si era infortunato durante i test invernali della Supersport ma si è quasi completamente ripreso.  Ora vive a Ravenna. Ti sei trasferito anche tu in Italia?

“Al momento no, sto in un po’ qui con un lui ed un po’ in Australia. In Italia comunque mi trovo molto bene, mi sento a casa”.

Sei stato una leggenda Ducati e tuo figlio ora gareggia su una V2.

“Penso che potrà fare bene. Il Team Barni è un ottima squadra e la V2 è una bellissima moto”.

Foto Marzio Bondi

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