11 Ottobre 2012

Marco Melandri racconta sul proprio diario la stagione 2012

Parla anche del suo futuro, di Biaggi, Sykes, Italia 1...

C’è mancato poco per concretizzare un’impresa sostanzialmente senza precedenti. Marco Melandri, alla sua prima stagione da pilota BMW, non soltanto ha regalato alla casa dell’Elica le prime vittorie (ben 6!) del progetto S 1000 RR Superbike, ma fino all’ultima gara si è ritrovato in corsa per la conquista del titolo iridato.

Nonostante un pizzico di delusione per l’aver mancato di poco un simile traguardo, il pilota ravvenate sul proprio diario ha doverosamente giudicato positiva la propria stagione, specie ripensando al livello di competitività della BMW nell’inverno 2011.

È vero che gli ultimi ricordi sono sempre i più presenti nella mente, ma di fatto non devo mai dimenticare il vero obiettivo ad inizio stagione e da dove partivamo“, scrive Marco Melandri. “Non avrei mai immaginato di giocarmi il mondiale fino all’ultima gara, invece nonostante le ultime gare decisamente negative ci siamo riusciti, quindi obiettivo stagionale superato. Ora ho bisogno di staccare un pò la spina e recuperare fisicamente, il malleolo sx forse ha una fratturina e forse le costole sono peggiorate dopo l’ultima caduta perchè mi fanno molto male, quindi ascolterò il mio fisico e mi fermerò un pò.

Melandri ha inoltre parlato di quel che sarà il futuro di BMW, con il passaggio alla gestione di BMW Motorrad Italia. “Sono certo che tutti daranno il 100% per sfruttare il cambiamento e usare l’opportunità per migliorare e ottimizzare il tutto nel migliore dei modi. Dopo tanti anni potrò usare la stessa moto per 2 anni consecutivi e questo mi dà molta fiducia perchè so esattamente cosa mi aspetta e dove serve lavorare di più senza dover ripartire da zero cambiando mentalità e stile di guida.

Sempre nello stesso intervento, Marco ha parlato del futuro della Superbike (con Dorna), dell’approdo di Italia 1, complimentandosi con i suoi diretti avversari nella corsa al titolo Max Biaggi e Tom Sykes (“Meritava più di tutti quest’anno“).

Il “Diario” di Marco Melandri

Lascia un commento