10 Marzo 2017

Live Superbike Thailandia Rea decima Superpole! Gara 1 alle 10

Jonathan Rea firma la decima Superpole, gara 1 parte alle 10 italiane

ore 14:15 (08:15 italiane) JONATHAN REA FIRMA LA DECIMA SUPERPOLE

Cover SP REEAUn rullo compressore. Non bastavano vittorie e Mondiali, adesso Jonathan Rea sta diventando fortissimo anche sul giro secco. A Buriram ha conquistato la decima Superpole, seconda consetiva e alle 10 (italiane) parte col favore del pronostico (eufemismo…) nella prima sfida del secondo round del Mondiale. Rea ha messo di nuvo in riga l’ex specialista del giro tutto-o-niente, il compagno di squadra Tom Sykes staccato di 235 millesimi. In prima fila partirà Marco Melandri (Ducati) la stessa posizione di Phillip Island. In seconda le due Yamaha di Alex Lowes e Michael van der Mark con un mezzo la Ducati di Chaz Davies incappato in una scivolata nelle battute iniziali e alla fine staccato di 604 millesimi dal pilota da battere.

ore 13:50 (07:50  italiane)  CAMIER E SAVADORI PASSANO IL TURNO

Lorenzo Savadori (Foto Diego De Col)

Lorenzo Savadori (Foto Diego De Col)

Dieci piloti in pista per la Superpole 1, i migliori due tempi passano in Superpole 1 che dalle 7:55 ora italiana definirà le prime quattro file dello schieramento di gara 1 (via alle 10). La sessione ha premiato Leon Camieri, 1’34″202, e Lorenzo Savadori, 1’34″430: la MV Agusta e la seconda Aprilia completano il quadro dei partecipanti alla fase decisiva. Restano sconsolatamente fuori le due Honda con Hayden e Bradl ancora alle prese coi problemi del complicato sviluppo della CBR Fireblade. I tempi della Superpole 1: Camier (MV Agusta) 1’34″202; 2. Savadori (Aprilia) +0.237; 3. Krummenacher (Kawasaki) +0.445; 4. Hayden (Honda) +0.496; 5. De Angelis (Kawasaki) +0.614; 6. Bradl (Honda) +0.953; 7. Russo (Yamaha) +1.004; 8. Jezek (Kawasaki) +1.024; 9. Ramos (Kawasaki) +1.385; 10. Badovini (Kawasaki) +1.791.

ore 13:25 (07:25 italiane) NIENTE GOMME ULTRASOFT PER LA SUPERPOLE 

Dorna ha appena annunciato che in Superpole 2 non ci sarà disponibilità delle gomme da qualifica. La Pirelli spiega perchè. “All’apertura del container ci siamo accorti che alcune gomme erano rimaste danneggiate durante il trasporto” spiega il responsabile Giorgio Barbier. “Abbiamo immediatamente chiamato il nostro centro di produzione in Germania per farci mandare via aerea il quantitativo da sostituire e il cargo è arrivato a Bangkok nella serata di venerdi. Però si è bloccato in dogana e non siamo riusciti, neanche con l’intervento del promoter, a sbloccare la situazione.”  Quindi nella Superpole 2 i big useranno gomma da gara, ovviamente di tipo A, la più soffice.

Ore 12 (06:00 italiane) ECCO CON QUALI GOMME PARTIRANNO

Siamo in grado di anticiparvi la scelta delle gomme dei top rider per gara 1 che partirà alle 16 locali, le 10 italiane. Per il posteriore la scelta è obbligata, causa le alte temperature d’asfalto tutti opteranno per la A, (SC0) cioè la soluzione più morbida. Per l’anteriore invece le scelte sono controtendenti: Rea punta come al solito sulla C (mescola SC2) ovvero la soluzione più dura. Davies invece sembra orientato sulla A (S1699) cioè la morbida di sviluppo. Melandri, salvo cambiamenti dell’ultimo istante, opterà per la B (SC1) cioè la media. Non ci saranno problemi di tenuta: nella simulazione del venerdi Rea ha fatto il miglior tempo al 19 giro, la gara ne conterà 20 (km. 91.080). La Ducati non ha provato l’intera distanza, che quindi rappresenta un’incognita. Adesso resta da definire solo la composizione del primo schieramento: la Superpole scatta alle 13.30 locali, le 07:30 in Italia.

Ore 11:20 (ore 05:20 italiane) I TEMPI FINALI DELLA FP3

Jonathan Rea (Foto Diego De Col)

Jonathan Rea (Foto Diego De Col)

I tempi della FP3 (non valida per la qualifica): 1. Rea (Kawasaki) 1’32″997; 2. Davies (Ducati) +0.601; 3. Melandri (Ducati) +0.763; 4. Sykes (Kawasaki) +0.802; 5. Lowes A. (Yamaha) +1.154; 6. van der Mark (Yamaha9 +1.231; 7. Torres (BMW) +1.252; 8. Fores (Ducati) +1.339; 9. Camier (MV Agusta) +1.430; 10. Krummenacher (Kawasaki) +1.480; 11. Savadori (Aprilia) +1.551; 12. Hayden (Honda) +1.651; 13. Reiterberger (BMW) +1.785; 14. Laverty (Aprilia) +1.847; 15. Bradl (Honda) +2.081; 16. Ramos (Kawasaki) +2.093; 17. De Angelis (Kawasaki) +2.276; 18. Russo (Yamaha) +2.510; 19. Jezek (Kawasaki) +3.085; 20. Badovini (Kawasaki) +3.507.

Ore 11:12 (ore 5:12 italiane) NIENTE DA FARE CONTRO JONATHAN REA

Si era capito che Rea aveva l’ultima cartuccia in serbo e non ha mancato il bersaglio. Il campione del Mondo ha chiuso la sessione con un fantastico 1’32″997, nuovo record assoluto del Chang International Circuit, addiritturra tre decimi meglio della pole 2015, ottenuta dallo stesso Rea, ma con gomma ultrasoffice. Il numero uno ha lasciato la Ducati a 601 millesimi, un abisso su un tracciato piatto e corto come questo. Melandri è a 0″763. Niente preoccupa il Re, neanche la tenuta delle gomme alla distanza. In apertura di sessione JR ha compiuto una mini simulazione (otto giri) stampando 1’33″727 proprio all’ultimo passaggio… Per gli avversari i messaggi preoccupanti a questo punto abbondano: come farà la Ducati ad arginare il ciclone nordirlandese?

Ore 11:08 (5:08 italiane) ALEX LOWES CADE MA PILOTA OK

Alex Lowes (Foto Diego De Col)

Alex Lowes (Foto Diego De Col)

Alex Lowes, 26enne britannico della Yamaha, scivola alla curva 3 ma si rialza e riesce a riportare la YZF-R1 ai box, con danni limitatissimi. Il pilota ovviamente è a posto. Intanto le Ducati ripartono dal box e Chaz Davies, dopo un solo giro di lancio, segna un impresisonante 1’33″598 al momento miglior tempo della sessione. Ma anche le Kawasaki tornano in pista, sarà un finale di sessione assai scoppiettante.  Con Jonathan Rea che, con la gomma fresca, ha tutta l’intenzione di tornare dentro per lasciare il segno…

Ore 11:00 (05:00 italiane) CHAZ DAVIES ATTACCA, JONATHAN REA RISPONDE

Chaz Davies (Foto Diego De Col)

Chaz Davies (Foto Diego De Col)

Allo scoccare del quindicesimo minuto è Chaz Davies a stampare il miglior tempo con 1’33″885 ma il passaggio successivo Jonathan Rea si riprende il primato con 1’33″853. Terzo tempo per Marco Melandri che però ancora non ha abbattuto il muro di 1’34”. Alla sua quinta tornata Rea ribadisce i concetto segnando 1’33″944, al sesto 1’34″000. La sessione sta più o meno riproponendo gli stessi equilibri del venerdi, con Rea implacabile e la Ducati che sta cercando (faticosamente) di colmare il gap.

Ore 10:45 (04:45 italiane)  LIBERE TRE, UMIDITA’ PAZZESCA

Tutto pronto al Chang International Circuit per la FP3, che quest’anno ha durata allungata a 25 minuti invece di 15.  Si gira in condizioni ambientali limite: la temperatura aria al momento è di sli 25°C ma il tasso d’umidità è 94%, cielo leggermente velato e asfalto a 35°C. Jonathan Rea ha fatto la simulazione di gara nella FP2 di venerdi pomeriggio, più o meno all’ora della gara. Adesso vedremo le Ducati di Cahz Davies e Marco Melandri quante volte si fermeranno ai box. La gara 1, sulla distanza di 20 giri pari a km 91,080, parte alle 16 locali, le 10 in Italia.

La Superbike corre il secondo dei tredici round 2017 al Chang International Circuit di Buriram, in Thailandia. Jonathan Rea ha dominato le due sessioni del venerdi ma Marco Melandri e la Ducati sono vicini. Seguite qui le sessioni del sabato, le prove libere 3 la Superpole.

Ecco gli orari (itaiani) del sabato. Gli orari locali sono +6 ore.

04:45-05:10 Superbike prove libere 3 (non valide per la qualifica)

07:30-07:45 Superbike Superpole 1

07:55-08:10 Superbike Superpole 2

10:00 Superbike gara 1 (20 giri, km. 91,080)

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