7 Ottobre 2012

John Hopkins si prende un anno sabbatico: non correrà nel 2013

Una stagione di stop per recuperare dagli infortuni subiti

Un 2012 travagliatissimo, tanto da richiedere un anno per recuperare da tutti gli infortuni subiti. Questa la scelta di John Hopkins che ha deciso di prendersi un 2013 “sabbatico” al fine di riprendersi dopo l’impressionante serie di episodi sfortunati vissuti quest’anno: dall’infortunio alla mano nei test pre-gara di Phillip Island (la stessa operata, con amputazione della falangetta dell’anulare sinistro), passando per il rovinoso volo di Monza con la frattura del piede destro e la lesione del fianco sinistro. Proprio l’infortunio all’anca, oltre che le 29 operazioni (!) subite in 13 anni di carriera, ha creato i più grossi problemi al pilota californiano, tanto da decidere di star fermo un anno nella speranza di tornare a correre a tempo pieno nel 2014. “Dall’incidente di Monza ho sofferto parecchio“, spiega John Hopkins. “La mia salute deve esser la priorità su tutto, per questo ho deciso di dedicare l’anno prossimo esclusivamente a ritrovare la migliore forma fisica. Non era mia intenzione, nell’eventualità, continuare a correre con il team Crescent Suzuki se non sarei stato in grado di dare il 100 %: penso sia la scelta giusta. Adesso andrò in America e mi sottoporrò ad una serie di esami prima di decidere sul da farsi. Questo genere di infortunio condiziona la mia vita, devo trovare una soluzione: ho ancora voglia di correre, ma dopo così tanti problemi stare fermo un anno è una scelta inevitabile. Devo ringraziare la squadra perchè mi hanno sempre sostenuto e, tutti loro, sanno quel che ho passato. Purtroppo quest’anno non è andato secondo le nostre previsioni, ma spero un giorno di tornare… Anche Paul Denning, titolare di Crescent Motorcycles che ha fortemente voluto John Hopkins lo scorso anno nel BSB (ed occasionalmente anche in MotoGP con Rizla Suzuki), è della stessa opinione. “Per tutta la stagione 2011 abbiamo visto il potenziale di John nel BSB e nella wild card nel mondiale a Silverstone. John è un pilota velocissimo, ha tutto il potenziale per stare con i migliori nel WSB, ma purtroppo quest’anno è stato vittima di una serie di episodi sfortunati: ancor prima di iniziare la stagione si è infortunato nei test di Phillip Island ed, ad ogni caduta, ha ulteriormente aggravato lesioni precedenti. John ha bisogno di tornare al 100 % della forma fisica, non correr rischi e permettere al proprio corpo di “rigenerarsi” dopo una simile stagione. Corre da quando aveva 16 anni e, di fatto, non ha mai avuto tempo per recuperare. Lo avrà nel 2013, speriamo che per lui sia un nuovo inizio: noi, quando vorrà, saremo sempre pronti ad affidargli una moto per un test…” Il team FIXI Crescent Suzuki per la stagione 2013 ha già confermato Leon Camier mentre, nei prossimi giorni, è atteso l’annuncio del secondo pilota con Sylvain Guintoli, già pilota Crescent nel BSB 2009, grande favorito per correre con la GSX-R 1000 orfana di uno sfortunatissimo John Hopkins.

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