6 Ottobre 2012

John Hopkins fuori gioco per le due gare di Magny Cours

Dolorante all'anca, costretto alla resa

Un vero e proprio calvario. Così si può definire la stagione 2012 di John Hopkins, al ritorno a tempo pieno nel Mondiale Superbike dopo la parentesi del 2009 con Stiggy Honda, reduce da una più che positiva esperienza nel British Superbike (2° a soli 2 punti e… 6 millesimi dal titolo) proprio con Crescent Suzuki.

“Hopper”, infortunatosi alla mano destra (già operata in precedenza con l’amputazione la falangetta del dito anulare) nei test pre-campionato a Phillip Island, non è mai riuscito a ritrovare la piena forma fisica ritrovandosi più volte in infermeria, l’ultima dopo Monza per la frattura del piede destro e la lesione al fianco sinistro.

Proprio quest’ultimo infortunio non gli ha mai dato tregua, tanto che di comune accordo con il team FIXI Crescent Suzuki ha deciso di non prender parte alle due gare di Magny-Cours, riuscendo stamane nella conclusiva sessione di qualifiche ufficiali a percorrere soltanto 2 giri.

Per il pilota californiano dai trascorsi importanti in MotoGP (4° nel mondiale 2007 con Suzuki) si conclude anzitempo la stagione 2012 e la biennale esperienza con Crescent Suzuki tra BSB e World Superbike, vantando cinque vittorie nel BSB ed una Superpole nel WSB conseguita lo scorso anno da wild card a Silverstone. Il futuro di “Hopper” in ottica 2013 resta tutto da scrivere: si parla di un ritorno nel BSB, ma non ci sono riscontri effettivi al riguardo.

Servizio Fotografico: Diego De Col

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