27 Settembre 2012

Brett McCormick sorpresa del weekend di Portimao

Porta la Ducati Effenbert nelle posizioni di vertice

Sul tracciato dove nell’ottobre 2011 prese parte ad un primo test (organizzato dalla Pirelli) con la Ducati 1198 del Team Effenbert-Liberty Racing, Brett McCormick ha sorpreso tutti lo scorso fine settimana all’Autódromo Internacional do Algarve di Portimão ritrovandosi nelle posizioni di vertice nelle due gare in programma.

Rientrato al Nurburgring dopo un primo tentativo a Silverstone a seguito del brutto infortunio (frattura della 5° e 6° vertebra cervicale senza interessamento del midollo ed una frattura lombare) rimediato ad Assen lo scorso mese di aprile, “The Kid” in Algarve ha conquistato un 9° posto in Gara 2, ma soprattutto ha concluso in quinta piazza la prima manche ritrovandosi a confronto diretto con Max Biaggi e Jonathan Rea.

Campione canadese Superbike in carica con 6 vittorie su 7 gare disputate con il team BMW Motorrad Canada radX, McCormick nel recente passato aveva corso nell’AMA/American Superbike addirittura con il team di Michael Jordan in sostituzione dell’infortunato Aaron Yates conquistando diverse top-5 nel corso della stagione 2010.

Lo scorso anno Brett aveva esordito in Europa prendendo parte agli ultimi due round della Superstock 1000 FIM Cup a Magny Cours (13°) e proprio a Portimao (10°) con il team BMW alpha Garnier, trovando l’intesa con il Team Effenbert-Liberty Racing nelle settimane seguenti originariamente per la STK1000, salvo poi esser promosso in Superbike dove ha esordito ad Imola.

Per Brett l’obiettivo per il prossimo futuro è di diventare uno dei protagonisti del WSBK e, se possibile, riportare in alto la bandiera canadese nel Mondiale Superbike a oltre 20 anni dai successi maturati da Gary Goodfellow (nel 1988 in Gara 1 a Sugo con Don Knit Sugano Suzuki) e Pascal Picotte, vincitore nel 1991 in casa a Mosport con una Yamaha FZR 750R in un appuntamento che ha visto soltanto piloti d’Oltreoceano al via, ma pur sempre valevole per il mondiale di categoria.

Servizio Fotografico: Diego De Col

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