Raffaele De Rosa mai così veloce, dallo spettro del ritiro alla rinascita
Raffaele De Rosa sul podio sia a Portimao che in Argentina. Ora guarda al futuro con rinnovato ottimismo: la priorità è continuare con Ducati Orelac
“E quando penso che sia finita, è proprio allora che comincia la salita” cantava Venditti. Proprio quando Raffaele De Rosa ha iniziato ad ipotizzare un possibile ritiro è risalito sul podio. Ora è tra i grandi protagonisti del Mondiale Supersport in sella alla Ducati Orelac. Negli ultimi due round ha conquistato due splendidi podi ed ha lottato per la vittoria.
Raffaele De Rosa, si è allontanato definitivamente lo spetto del ritiro?
“Riguardo il ritiro, come avevo detto appena prima di Portimao, dovevo capire quanto potevo essere competitivo nelle gare successive. Subito dopo ci sono stati i miei migliori weekend in Supersport. Sto parlando con il mio team attuale e la mia priorità è continuare con Orelac”.
Nelle ultime gare hai fatto grandi progressi. Cosa è cambiato?
“In realtà a Barcellona in gara-2, nonostante sia caduto, abbiamo provato una soluzione di setting diversa e cambiato un po’ la posizione in moto. Ora riesco ad avere più fiducia su tutti gli aspetti: in frenata, percorrenza e uscita. E’ cambiato quindi un po’ tutto”.
In Portogallo sei stato velocissimo.
“Il round di Portimao è stato influenzato dalle qualifiche. A causa delle bandiere gialle, mi hanno cancellato il tempo che valeva la seconda posizione. La prima gara era stata positiva ma essendo stata ridotta a 12 giri è stato difficile recuperare. In gara-2 sono riuscito ad arrivare alle spalle di Dominic Aegerter facendo anche il giro veloce e il record della pista”.
Lo scorso week-end hai lottato per la vittoria in entrambe le gare.
“In Argentina è andata ancora meglio. In gara-1 dopo quattro giri mi sono portato davanti, ho fatto il ritmo con un altro giro veloce e il record della pista. Sono stato superato solo all’ultimo giro e sul rettilineo: tanto di cappello per Aegerter che ha vinto. In gara-2 sono passato in testa ancora prima ed ho provato a creare un piccolo gap. Purtroppo al decimo giro ho fatto un errore alla curva 9 ma è stato comunque un gran week-end”.
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