3 Agosto 2022

Nicolò Bulega “Mi sento più forte, andrei meglio anche in Moto2”

Nicolò Bulega traccia il bilancio della prima parte del campionato ed è soddisfatto. Gli manca solo la vittoria.

Nicolò Bulega, Supersport

A Nicolò Bulega manca solo la prima vittoria in Supersport. E’ terzo in classifica mondiale e primo tra i piloti Ducati. A Most è stato a lungo in testa e si è classificato poi secondo dietro Lorenzo Baldassarri. La gara è stata interrotta in anticipo per una caduta senza conseguenze ma che gli ha impedito di giocarsela fino alla fine. Una mezza beffa.

E’ il miglior risultato della stagione – commenta Nicolò Bulega – Penso che a Most Baldassarri avrebbe vinto comunque perché si vedeva che ne aveva di più. Nei cambi di direzione soffriamo. Credo comunque che nelle prossime gare riusciremo ad essere ancor più competitivi”.

Hai notato dei progressi?

In realtà io guido al cento per cento, non mi posso permettere errori ma i piloti Yamaha sono più tranquilli ed hanno del margine e mi passano, com’è sempre successo quest’anno. Più o meno siamo sempre lì. Ci vorrebbe uno step per giocarsela anche gli ultimi giri”.

Cosa ti manca per vincere?

“In realtà tante cose. Il nostro cambio è proprio stradale quindi quando andiamo in una pista come Most che è tutta guidata, con una sequenza di curve una dietro l’altra, se hai una marcia che non ti va bene, non va bene per un sacco di curve. Ad esempio la mia terza era troppo lunga e quando uscivo perdevo. Anche il peso. Io sono già pesante di mio poi avere una moto che pesa 6 o 7 chili in più su 20 giri, tutti sinistra destra-sinistra destra, anche se ci metti un nanosecondo in meno alla fine della gara fa la differenza. Tante piccole cose, una dietro l’altra, che mi fanno perdere la gara nel finale e che influiscono per quel dieci per cento in più“.

Ti ha fatto piacere salire sul podio con Baldassarri e Manzi?

Io ho un ottimo rapporto con loro, ero contento di esserci andato con loro. Sportivamente parlando poi ognuno fa il suo. Penso che tutti 3 abbiamo avuto un po’ di sfortuna, un po’ di cose che non ci sono piaciute nei vari team in cui siamo stati in passato e ci hanno un pochino penalizzato ma adesso siamo qua, ci diamo battaglia, ci divertiamo e andiamo forte”.

Sembri un altro rispetto al 2021. E’ così?

Adesso mi sento più forte dell’anno scorso, soprattutto mentalmente. Se adesso tornassi in Moto2 potrei fare meglio dell’anno scorso, prima ero in una situazione anche mentale in cui non riuscivo a dare il cento per cento. Quest’anno mi sento molto meglio”.

Qual è tuo bilancio prima della pausa estiva?

“E’ positivo. Sono sempre la prima Ducati ed è la cosa che mi rende più orgoglioso per me e il team che sta facendo un ottimo lavoro. Ovviamente ci piacerebbe vincere. Speriamo che nella pausa estiva possa arrivare un aiutino. Non è che vorrei vincere con margine però me la vorrei giocare anche gli ultimi giri e se mi attaccano, rispondere”.

Le ultime piste stagionali ti piacciono?

Philip Island è la mia pista preferita e non vedo l’ora di correre lì. Le altre praticamente non le conosco”.

Lascia un commento