9 Luglio 2020

Superbike: Test Montmelò Tempi ore 13 Rea-Redding la marcia in più

Dopo i fuochi artificiali a suon di record Jonathan Rea e Scott Redding tornano a lavorare in vista della ripresa del Mondiale. Si avvicina la BMW

Superbike, Scott Redding

Dopo la tempesta mattutina a suon di record, nei test Superbike in corso al Montmelò torna la calma. Squadre e piloti, con temperature di aria e asfalto in drastico aumento (rispettivamente 31°C e 40°C) sono tornate a concentrarsi sulla preparazione della gara Mondiale prevista per settembre. Nella lista dei tempi resta testimonianza del fantastico botta-e-risposta fra Jonathan Rea e Scott Redding: il campione del Mondo ha firmato 1’40″450, il ducatista britannico è staccato di appena 156 millesimi. Entrambe le prestazioni sono state ottenute con gomma soffice, ma sia Rea che Redding hanno abbattuto più volte il muro di 1’41” anche in configurazione gara.

Dove arriveranno queste Superbike?

Jonathan Rea è sceso sotto il primato MotoGP 2019 in gara siglato da Marc Marquez, che in quella circostanza aveva vinto per distacco. Il confronto tecnicofra Superbike e MotoGP è improponibile, lo abbiamo spiegato qui. I prototipi della top class primeggiano nel confronto diretto, ma osservare   moto derivate dalla produzione di serie così vicine, è comunque uno spettacolo. Il Mondiale riprenderà il 1 agosto da Jerez, sempre in Spagna (qui il nuovo calendario) e fra Rea e Redding assisteremo ad una sfida di altissimo livello. La Kawasaki è più lenta in rettilineo, ma guadagna qualcosina sulla Ducati nel misto. Il calendario d’emergenza conta solo sei round, in aggiunta all’unico disputato a febbraio in Australia: saranno 15 gare da non perdere.

Sul giro secco BMW si avvicina

Con la gomma soffice Tom Sykes ha portato la BMW a mezzo secondo dalla vetta, non è una novità, visto che il britannico a Phillip Island era partito in pole, con tanto di nuovo primato della pista. Dietro Sykes si è inserito Alex Lowes, con la seconda Kawasaki. Il neoacquisto è andato fortissimo in Australia, vincendo al debutto e guadagnando la vetta del campionato. Ma qui il caposquadra Rea ha fatto capire che non sarà facile reggere il confronto. Finora non ha brillato la Yamaha, con Toprak Razgatlioglu relegato in quinta posizione, a sette decimi dallo scatenato nordirlandese. Non hanno girato le Honda: nel box è in corso un consulto in teleconferenza fra tecnici in Spagna e ingegneri rimasti in Giappone perchè gli spostamenti verso l’Europa sono ancora molto difficili. I test si chiudono alle 18:00

I tempi alle 13:00

1.Rea (GB-Kawasaki) 1’40″450; 2. Redding (GB-Ducati) 1’40″606; Sykes (GB-BMW) 1’40″956; 4. Lowes A. (GB-Kawasaki) 1’41″137; 5. Razgatlioglu (Tur-Yamaha) 1’41″218; 6. Laverty (Irl-BMW) 1’41″494; 7. van der Marl (Ola-Yamaha) 1’41″679; 8. Baz (Fra-Yamaha)  1’41″884; 9. Davies (GB-Ducati) 1’41″936; 10. Mercado (Arg-Ducati) 1’42″042; 11. Gerloff (Usa-Yamaha) 1’42″432; 12. Scheib (Chi-Kawasaki) 1’42″436; 13. Caricasulo (Ita-Yamaha) 1’42″694; 14. Cortese (Ger-Kawasaki) 1’42″956; 15. Barrier (Fra-Ducati). Bautista (Spa-Honda) senza tempo; Haslam (GB-Honda) senza tempo.

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