31 Luglio 2020

Superbike Jerez: Prove 1 Loris Baz davanti a Jonathan Rea, Marco Melandri 12°

La Superbike riparte a Jerez con Loris Baz più veloce di Jonathan Rea. A seguire Alvaro Bautista e le Ducati di Scott Redding e Chaz Davies. Seconde libere alle 15

Superbike, Loris Baz

La ripartenza del Mondiale Superbike a Jerez ci offre il lampo di Loris Baz, il più veloce nella prima sessione del week end. Il francese di Yamaha Ten Kate ha girato in 1’40″249 e precede di poco (62 millesimi) Jonathan Rea, che ha lavorato molto sul passo. L’iridato ha fatto il suo “personale” al sesto di diciotto giri compiuti.  Loris Baz invece, subito dopo il giro veloce, si è dovuto fermare per un problema tecnico alla Yamaha. Si sveglia Alvaro Bautista, terzo tempo con la Honda HRC, a precedere le Ducati ufficiali di Scott Redding e di un ritrovato Chaz Davies. Parte bene l’avventura di Marco Melandri: 12° tempo con la Ducati Barni, in 1’41″142. Rientra nei ranghi Alex Lowes, leader del Mondiale: nono tempo.

I riferimenti di Jerez

In condizioni di super caldo sarà difficile battere i primati della pista. Ricordiamoli: il giro più veloce in gara appartiene ad Alvaro Bautista, che con la Ducati V4 R nella Superpole Race dell’anno scorso scese fino a 1’39″004. In Superpole il più veloce di sempre è stato Jonathan Rea, 1’38″247, realizzato sempre nell’edizione 2019. Per la verità questa mattina le condizioni erano ottimali: 27° C aria, 38 °C d’asfalto: a questo punto sarà molto interessante osservare cosa accadrà nella seconda sessione, che scatta alle 15. Facile immaginare che le temperature di impenneranno. Le gare scattano alle 14, sabato e domenica.  Qui gli orari TV del week end.

Marco Melandri stupisce

In questo turno la Yamaha ha brillato (sul giro secco) solo con Loris Baz, mentre sono un pò mancati all’appello gli ufficiali Toprak Razgatlioglu, sesto davanti al compagno Michael van der Mark, che qui nel 2019 vinse gara 2 approfittando della scivolata di Alvaro Bautista. Chi invece ha stupito è Marco Melandri. Non tanto per la posizione, ma per il distacco dal vertice limitato in soli otto decimi. Non c’è male per un pilota fermo da nove mesi che guidava la Ducati V4 R del team Barni per la seconda volta!

Le disavventure di Michael Rinaldi

Turno tormentato per Go Eleven Ducati. Reduce dall’ottimo terzo tempo nei test di Misano, Michael Rinaldi è entrato in pista in ritardo, poi è volato via nel corso del suo quarto passaggio. Probabile un problema tecnico sulla Panigale V4 R. Il pilota romagnolo però si è rialzato indenne, dovendo però saltare i 35 minuti restanti della sessione.

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