26 Luglio 2021

Superbike, Garrett Gerloff devastato “Errore mio, scusami Toprak”

Garrett Gerloff si prende tutta la colpa per l'incidente alla prima curva di Assen costato carissimo alla Yamaha. Anche il team GRT del texano ha preso chiara posizione

Superbike, Garrett Gerloff

Garrett Gerloff stavolta l’ha combinata ancora più grossa. Nei quattro round precedenti aveva rischiato di buttare a gambe all’aria Jonathan Rea (Aragon) e affondato Michael Rinaldi (Estoril). Alla prima curva di Assen ha fatto volare Toprak Razgtalioglu, che con il primo “zero” in stagione precipita a -37 punti da Jonathan Rea. Il turco era sbarcato in Olanda da capoclassifica, ma adesso per lui si fa durissima. Per l’accaduto Garrett Gerloff è stato punito con un ride through dai commissari. Tornato in pista ultimo, si è poi steso facendo calare il sipario su un week end nerissimo. In Olanda, un mese prima,  aveva conosciuto gli splendori della MotoGP, facendo una bella figura al debutto sulla M1 di Franco Morbidelli. Cambiano in fretta i destini dei piloti.

Anche Yamaha GRT prende posizione

La dinamica dell’incidente è stata chiara: Garrett Gerloff ha sbagliato. Anche il team GRT, con cui correrà anche la prossima stagione, ha preso netta posizione. “Garrett si è scusato con Toprak e con la Yamaha, vittime del suo errore al primo giro. Adesso ha due settimane di tempo per mettersi alle spalle questo week end negativo e ritrovare concentrazione per il prossimo round di Most” si legge nel comunicato rilasciato dal team italiano. Parole comprensibili: GRT, da questa stagione, è a tutti gli effetti la seconda struttura ufficiale di Yamaha Europa. Tanto da aver spostato il reparto corse da Terni direttamente a Gerno di Lesmo, presso la casa madre. Gerloff ha la stessa  YZF-R1 “factory” dei piloti interni,  Toprak e Locatelli.

Gerloff: “Posso solo scusarmi”

Il pilota texano, 24 anni, ha evitato contatti con la stampa rilasciando queste parole a mezzo del comunicato stampa del team. “Sono devastato,  posso solo scusarmi con Toprak e con la Yamaha. Sono partito bene dalla terza fila della griglia, ho sentito il contatto alla prima curva, ma non mi sono reso conto che fosse Toprak finché non mi sono guardato indietro. Mi dispiace per lui, che ha pagato a caro prezzo il mio errore, ma anche per la Yamaha, che ha lavorato senza sosta per affrontare una sfida al campionato. Non posso che scusarmi con entrambi, anche se sono ben consapevole che questo non cambierà il risultato”.

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3 commenti

  1. FRA 1988 ha detto:

    Senza offesa per Gerloff ma è un pilota assolutamente sopravvalutato. Aveva causato l’incidente anche con Rinaldi a Misano( gara 2) ed è recidivo.
    E uno così vuole andare in Motogp con Petronas?
    Ma per favore. Non vale la metà di Spies che era l’ultimo
    pilota Usa di livello.

    • FRA 1988 ha detto:

      Pardon era a Estoril ma non cambia l’esito del mio commento. Gerloff pecca di presunzione e si sente un gran manico ma non lo è affatto. Ne deve fare di strada
      per essere un top rider,se mai lo diventerà.
      Non ha vinto nemmeno un titolo nel campionato AMA SBK.

      • Anonimus ha detto:

        Come tutti i giovani ha bisogno di fare esperienza…. il manico c’è l’ha eccome, basta vedere cosa ha fatto in gara 1