30 Maggio 2021

Superbike Estoril, Jonathan Rea restituisce il colpo nella gara sprint

Jonathan Rea ha vinto di forza la Superpole Race all'Estoril rimettendo in riga Toprak Razgatlioglu e soprattutto Scott Redding che aveva dominato gara 1, il giorno prima. 

Jonathan Rea, Superbike

Chi ha detto che la Superbike non diverte più? La Superpole Race all’Estoril ha offerto uno spettacolo fantastico, con quattro piloti indiavolati a caccia del successo sulla distanza lampo di dieci giri. Scott Redding è ripartito a razzo, bruciando alla prima curva Jonathan Rea per la seconda volta. Ma stavolta il Cannibale si è rifatto sotto, e con un paio di magie in sorpasso è riuscito a prendersi la testa e firmare la vittoria numero 102 in carriera. E’ la prima volta che vince sul toboga portoghese, dove lo scorso ottobre aveva festeggiato il sesto mondiale, ma fallito tre volte il podio. Rea ha precedutoToprak Razgatlioglu, per la seconda volta in piazza d’onore, ma davanti a Redding che ha pagato caro un mezzo dritto alla curva sei.  Anche Garrett Gerloff stava per approfittarne, ma il ducatista è riuscito a riprendersi il terzo posto salvando la prima fila per il via di gara 2.

Jonathan Rea vince anche con la gomma più dura

A sorpresa, la Kawasaki ha scelto la media posteriore anche per la corsa sprint. Tutti gli altri invece hanno optato per la SCX, la supersoffice che nei piani Pirelli dovrebbe garantire 2-3 decimi di vantaggio. Jonathan Rea quindi ha vinto, sulla breve distanza, anche utilizzando la copertura più dura dei diretti avversari. A questo punto sorge un dubbio: o la Kawasaki è così superiore da non aver bisogno di rischiare la scelta, oppure la nuova Ninja non si accorda con la SCX, a differenza di Ducati e Yamaha. E’ un motivo interessante in vista della rivincita del pomeriggio: con la pista più calda Redding e Toprak potranno rischiare di nuovo la SCX.

Chaz Davies e Alex Lowes in risalita 

Jonathan Rea ristabilisce le distanze nel Mondiale: +13 punti su Redding, +26 su Toprak. C’è stata grande agitazione anche nelle posizioni di rincalzo, con Alex Lowes (10° in griglia) e Chaz Davies (15°) chiamati a risalire la corrente per conquistare le prime tre file dello schieramento. Missione riuscita per entrambi: lo scudiero Kawasaki ha concluso sesto, alle spalle di Michael Rinaldi, mentre Chaz Davies facendosi largo a spallate (vero Tito Rabat?)  ha ghermito la nona posizione. Al pomeriggio saranno da tenere d’occhio entrambi.

Alle 15 la sfida finale

La rivincita è fissata alle 15 italiane: gara 2 si correrà sulla distanza di 21 giri. Sabato Scott Redding ha vinto precedendo Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, qui cronaca e arrivo.

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