28 Agosto 2020

Superbike, Aragon FP2 Jonathan Rea è in pieno controllo

Le Kawasaki dominano la FP2 con Jonathan Rea in testa davanti allo scudiero Alex Lowes. La Ducati riporta in alto Scott Redding, terzo.

Superbike, Jonathan Rea

Jonathan Rea torna padrone della situazione al Motorland Aragon. Nella FP2, con asfalto intorno ai 50 °C, il campione del Mondo è velocissimo con gomma usata, e poi ha stabilito anche il miglior giro nel finale, 1’50″865,  quando tutti i top rider (lui compreso) hanno montato la copertura fresca. La Kawasaki fila come un treno, lo dimostra il secondo crono di Alex Lowes, che ha girato in 1’51″001 in apertura, salvo poi scivolare nel finale, quando aveva montato la gomma nuova. Qui lo scudiero Ninja era stato il più veloce nei test di Ferragosto, con gomma super soffice.

Scott Redding rialza la testa, ma…

La Ducati ha riportato in alto Scott Redding, terzo in FP2. Ma la posizione non inganni, il britannico è rimasto ottavo per quasi tutta la sessione, risalendo solo negli ultimi cinque minuti che sono stati una sorta di antipasto di Superpole. Sempre con la Rossa, Chaz Davies chiude al comando la combinata delle due sessioni del venerdi, ma nel pomeriggio (il turno più indicativo) non è stato efficace come su pista più fresca: sesto tempo.

Honda, quanti problemi

Giornata complicatissima nel box HRC. In FP1 Alvaro Bautista prima è scivolato, poi si è dovuto fermare avvolto in una nuvola di fumo: è il terzo motore Honda che cede da inizio campionato, e si sono disputati appena tre round. Nella sessione pomeridiana lo spagnolo ha compiuto due giri, poi si è fermato ai box lamentando una perdita d’olio. Okay i problemi di sviluppo della nuova Fireblade, ma che potessero sorgere questi problemi di affidabilità era difficilmente ipotizzabile. Bautista ha già punzonato i quattro motori permessi per tutto il Mondiale (qui la situazione), due erano già stati esclusi dopo Jerez, qui siamo (almeno…) a quota tre. Ogni ulteriore propulsore fosse necessario comporterà la partenza dalla it lane.

Michael Rinaldi in alta quota

Il 24enne riminese ha chiuso la FP2 con il quinto tempo con la Ducati privata di Go Eleven, lasciandosi alle spalle lo stesso Chaz Davies. Nella combinata di giornata Rinaldi è secondo, incollato al gallese. Le possibilità di continuare l’ascesa verso le posizioni di vertice è molto concreta. Davies e Rinaldi si stanno giocando, oltre al podio, anche una Ducati ufficiale 2021. Al pomeriggio si è svegliato anche Toprak Razgatlioglu, quarto di sessione con la migliore delle Yamaha. Il turco su questo tracciato non sembra così efficace, vedremo se pilota e squadra riusciranno a venir fuori dai problemi prima di gara 1, che scatta sabato alle 14, 20 i giri da percorrere. Giornata di scarsa soddisfazione per Marco Melandri, relagato in quindicesima posizione.

Superbike

Foto: Diego De Col 

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