10 Novembre 2019

Max Biaggi: “Valentino in Superbike? Perchè no…”

Max Biaggi valuta un ipotetico passaggio di Valentino Rossi nel Mondiale Superbike: "Fino a quando c'è tanto entusiasmo perché no...!".

Max Biaggi

Bilancio positivo per Max Biaggi alla sua prima stagione da team manager nel Motomondiale. Il suo cavallo di battaglia Aron Canet ha sfiorato il titolo mondiale prima di perdersi fra cadute ed errori di troppo. Sterilgarda Max Racing Team ha la meglio sulla scuderia di Valentino Rossi nell’anno del debutto e ci riproverà il prossimo anno con due piloti. Uno dei quali, Romano Fenati, ex pupillo del Dottore.

Resta un po’ di amaro in bocca per il mancato titolo iridato in Moto3: “Per assurdo fino a cinque gare fa Aron Canet era il pilota più consistente della Moto3, l’unico ad aver fatto punti in ogni gara. Poi un po’ la sfortuna, un po’ l’entusiasmo abbiamo perso tanti punti – ha detto Max Biaggi a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Abbiamo rotto il motore a Misano, in Inghilterra ci ha battuto Arenas, in Australia e in Giappone ha fatto un errore. Si è creato un alone negativo che ci ha impedito di vincere“. Il ruolo del team manager non è divisibile dalla sua professione di ex pilota. “Il vantaggio è che spesso mi metto dalla parte del pilota essendo stato in quel ruolo per più di venti anni. Capisco quando bisogna lasciare la fune senza tirarla troppo. Questo serve ad avere un pilota motivato e un gruppo al 100%. Aron ha lottato fino all’ultimo e ci ha fatto emozionare molto“.

IL CORSARO E LA SUPERBIKE

Nel 2020 il team di Biaggi tornerà all’attacco con il duo Romanto Fenati-Alonso Lopez, con il marchigiano che rappresenterà la punta di diamante. “Fenati è un pilota vincente, il più vincente di questa categoria, però il meglio non l’ha ancora dato. Vogliamo creare qualcosa per aiutarlo a portare a casa ciò che vuole. Lopez è giovanissimo, ha dimostrato una discreta velocità, ha una guida aggressiva e può sicuramente migliorarsi“.

Da ex campione Superbike, vincitore di due mondiali (l’ultimo a 41 anni), consiglierebbe allo storico rivale Valentino Rossi di passare sulle derivate di serie? “Fino a quando c’è tanto entusiasmo e non si sente la difficoltà a dare, finché non ti senti affaticato… perché no! E’ l’ambiente più bello, noi piloti vogliamo andare in pista e competere. Qualora questo venisse meno bisogna fare altro“. Max Biaggi prova a dare una lucida analisi al predominio di Jonatahan Rea: “In SBK c’è una presenza forte di Kawasaki, così come quando c’era Aprilia. Kawasaki non essendo in MotoGP la sua MotoGP è la Superbike. Tutte le altre case non danno il meglio perché o scegli un campionato o scegli l’altro dato che sono due campionati di alto livello e costosi“.

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1 commento

  1. federico.facchinetti.milan_9397625 ha detto:

    Non avevo dubbi:
    da Pilota scorretto a Team Principal con pilota scorretto.
    Il lupo perde il pelo ma non il vizio!!